Modica, progetti utili alla collettività e reddito cittadinanza: interrogazione del M5S
Perché il Comune di Modica non risulta ancora presente nella piattaforma GePI tra i comuni che hanno già avviato i Puc e conseguentemente l’impiego dei percettori del Reddito di cittadinanza per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, mentre sono tantissimi i comuni che in tutta Italia hanno già avviato importanti e utili progetti per le loro comunità?
È questo il senso di un’ulteriore interrogazione del M5S di Modica a firma del consigliere comunale Marcello Medica, all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto, del Sindaco, Ignazio Abbate e dell’Assessore ai Servizi Sociali, Rosario Viola, avente ad oggetto “Mancata attivazione dei Puc (Progetti utili alla collettività) e conseguente mancato impiego dei percettori del Reddito di cittadinanza”.
Nell’interrogazione si fa presente che con il Decreto Ministeriale n. 108 del 2 settembre 2019 è stata istituita la Piattaforma per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale (GePI), lo strumento per l’attuazione delle attività di competenza dei Comuni rivolte ai beneficiari del Reddito di cittadinanza; che le amministrazioni locali possono aderire ai Puc (Progetti utili alla collettività) e invitare i beneficiari del Reddito di cittadinanza a svolgere lavori di pubblica utilità nel proprio Comune; che ai Comuni spetta il compito di individuare i progetti da realizzare, d’intesa con gli Enti d’ambito che dovranno definire la quota di personale necessario da coinvolgere in attività socialmente utili e in iniziative di formazione; che i percettori del Reddito di cittadinanza saranno coinvolti in progetti utili in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni e potranno essere impiegati fino a sedici ore settimanali; e soprattutto che i lavori di pubblica utilità costituiscono un valido aiuto per i Comuni e un modo per restituire anche la dignità di un lavoro a milioni di italiani già sollevati da una situazione di indigenza grazie al Reddito di cittadinanza.
Il consigliere del M5S chiede, pertanto, al Sindaco e all’Assessore ai Servizi Sociali, di conoscere:
1. Le motivazioni per cui il Comune di Modica non risulta ancora presente nella piattaforma GePI tra i comuni che hanno già avviato i Puc e conseguentemente i percettori del Reddito di cittadinanza per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità.
2. Quali sono gli ostacoli che hanno impedito al Comune di Modica di attivare i Puc e di usufruire del prezioso contributo dei percettori del Reddito di cittadinanza in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
3. Quanti sono, ad oggi, i percettori del Reddito di cittadinanza nel Comune di Modica, in possesso dei requisiti per prestare la loro opera, attraverso i Puc, per questo Ente.
4. Quando sarà possibile vedere i primi percettori del Reddito di cittadinanza svolgere dei lavori per conto del Comune di Modica.