Maltempo in Germania, almeno 49 morti: decine i dispersi
Angela Merkel parla già di "tragedia": almeno 49 persone sono morte a causa delle alluvioni che stanno colpendo tutta l'Europa continentale, ma in modo particolare la Germania, nelle ultime ore. Ma le vittime, lo ha detto anche la cancelliera tedesca, "saranno molte di più" perché decine sono anche i dispersi. Le regioni più colpite al momento sono quelle tedesche della Renania, dove la polizia ha registrato 18 morti, e della Vestfalia, con 20 vittime. "È una catastrofe. Sono sconvolta dalle notizie che mi arrivano" commenta Merkel, che in questo momento si trova in visita istituzionale a Washington, negli Stati Uniti. Ma non è solo la Germania a essere interessata dall'ondata di maltempo anomala: anche il Belgio conta infatti almeno altre sei vittime, e addirittura la municipalità di Liegi ha invitato tutti i residenti a evacuare la città, una delle più grandi del paese. Nessuna vittima nei Paesi Bassi, che pure sono stati colpiti duramente dall'alluvione che ha provocato lo straripamento di di molti fiumi a sud, con le inondazioni che hanno già reso inagibili molte abitazioni. Da nord a sud dell'Europa sono già giunte le prime manifestazioni di solidarietà: la Francia ha immediatamente inviato in nel vicino Belgio 40 uomini della protezione civile e un elicottero con due esperti di salvataggi in acqua, il premier britannico Boris Johnson ha annunciato di voler intervenire al più presto, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli assicura su Twitter che "L'Ue è al vostro fianco e pronta ad aiutarvi".
In Germania intanto, insieme ai soccorsi, è già iniziata la riflessione politica sui cambiamenti climatici, individuati come la principale causa degli eventi anomali di queste ore. Lo ha detto Armin Laschet, premier del land del Nord Reno Westfalia e prossimo candidato cancelliere per la Cdu, che a caldo ha detto che "c'è la necessità di accelerare sulle misure di protezione del clima". Lo ha scritto su twitter anche il ministro dell'Ambiente Svenja Schulz: "Questi eventi dimostrano la forza con cui le conseguenze dei cambiamenti climatici possono coinvolgere tutti noi, e quanto è importante prepararsi anche meglio ad eventi meteorologici estremi in futuro". "Questa è la conseguenza dei cambiamenti climatici" ha detto in maniera lapidaria anche il ministro dell'Interno, Horst Seehofer. Dall'inizio dell'estate 2021 in effetti in Europa si sono verificati il 45 per cento di eventi estremi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno tra nubifragi, alluvioni, trombe d'aria e grandinate, fa notare la Coldiretti sulla base dei dati dell'European Severe Weather Database (Eswd), dopo un mese di giugno che si classifica come il secondo più caldo mai registrato con una temperatura superiore di 1,5 gradi alla media storica: una tendenza al surriscaldamento in Europa con il moltiplicarsi di eventi estremi che, sottolinea la Coldiretti, hanno pesanti effetti sulla vita delle persone ma anche sulle attività produttive come l'agricoltura.