Marzamemi come l'Etna, non sputa lava ma fiumi di fogna: esposto in Procura
E' lunedì 21 giugno 2021. Sono da poco passate le 23,30 ed è anche il primo giorno dell'abolizione del coprifuoco. Marzamemi come l'Etna, dà spettacolo, non di luce, ma di cattivi odori. Per l'ennesima volta scoppia la rete fognante allagando viale Starrabba. Attività commerciali ancora aperte, c'è chi mangia nei ristoranti ed anche chi passeggia tra i liquami. Il problema è sempre lo stesso nonostante l'improvvisato sit-in di sabato sera di una quarantina di residenti di viale Lido che hanno civilmente protestato contro l'esplosione della fogna. Se l'Etna sputa lava e fiume di cenere, a Marzamemi i pozzetti sputano acqua puzzolente. I cittadini, soprattutto i residenti, ma anche i commercianti, affermano che la misura è colma. In assenza di interventi adeguati e definitivi, un gruppo di abitanti della borgata marinara di Pachino, si è rivolta ad un affermato studio legale di Siracusa per presentare un esposto circostanziato e documentato pure da foto e filmati, alla Procura della Repubblica di Siracusa. La denuncia non ha bisogno di giri di parole. Al momento è contro ignoti per disastro ambientale. Toccherà così al pm che avrà assegnato il fascicolo, disporre degli investigatori che dovranno fare le indagini. Marzamemi deve tornare ad essere il fiore all'occhiello della provincia di Siracusa e no fra le pattumiere d'Italia.