Caltanissetta, Montante in aula: "Con Forgione rapporti istituzionali"
"Con Francesco Forgione (ex presidente della commissione parlamentare Antimafia, ndr) c'erano rapporti istituzionali. Montante li sta ricostruendo senza nessuna animosità". Lo ha detto l'avvocato Carlo Taormina, riferendosi all'interrogatorio dell'ex leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante in corso nell'aula bunker di Caltanissetta. Nei giorni scorsi Forgione, attuale sindaco di Favignana, aveva annunciato l'intenzione di querelare Montante perchè questi avrebbe indicato circostanze a suo dire non vere. "Anche oggi - ha continuato Taormina - sono stati ricordati i passaggi di ciò che hanno fatto insieme. Probabilmente Forgione li aveva dimenticati ma sono solo cose di carattere istituzionale: gli incontri che ci sono stati, gli scambi di opinione anche con altre autorità giurisdizionali, procure e magistrati". Alla domanda dei giornalisti sul fatto che diverse persone hanno dichiarato, dopo l'inchiesta, di non avere mai avuto rapporti con Montante, Taormina ha risposto: "E' fatale che chi ha avuto un minimo di esposizione pubblica quando non hai più il potere venga attaccato".
Nel corso dell'udienza sono stati fatti ascoltare, dagli avvocati della difesa di Antonello Montante, Carlo Taormina e Giuseppe Panepinto, due frammenti di registrazioni delle audizioni a sommarie informazioni rese dall'ex presidente dell'Irsap Alfonso Cicero al pm Stefano Luciani. "La prima risalente al 17 settembre 2015 - spiega l'avvocato Carlo Taormina - riguarda i rapporti tra Antonello Montante e il pentito Salvatore Dario Di Francesco. Alla domanda di Luciani, Cicero rispose di non essere a conoscenza di questi rapporti. La seconda riguarda un'audizione del novembre 2015 nel quale Luciani chiede a Cicero se fosse a conoscenza di rapporti tra Montante e il maggiore Ettore Orfanello e il generale Gianfranco Ardizzone (entrambi imputati nel processo, ndr) e anche in questo caso Cicero disse che sapeva solo di rapporti istituzionali. In entrambi i casi questi frammenti non furono trascritti nel verbale sintetico di sommarie informazioni. Quello che vogliamo dire è intanto che se questi audio fossero stati trascritti la storia processuale di Montante poteva cambiare". "E poi che Cicero, nel corso del processo, cambia versione. Perché quando poi successivamente viene sentito dichiara che Marco Venturi gli raccontò che Ardizzone gli aveva fatto capire di essere stato trasferito da Reggio Calabria a Caltanissetta grazie a Montante", prosegue il legale.
L'avvocato Annalisa Petitto, legale dell'ex presidente dell'Irsap Alfonso Cicero, ha annunciato querela nei confronti dell'ex leader di Confindustria Antonello Montante, interrogato oggi nell'aula bunker di Caltanissetta, nel corso del processo che lo vede imputato insieme ad altri quattro dinanzi la Corte d'Appello. "Ho ricevuto incarico dal mio assistito, parte offesa e parte civile costituita nei processi a carico del Sistema Montante - dichiara Petitto - di querelare Montante per le innumerevoli e gravi calunnie infamanti e palesemente infondate poste in essere in suo danno tanto nelle scorse udienze che in quella odierna nonché di quelle che l'imputato Montante vorrà continuare a proferire ai danni del mio assistito". Così Alfonso Cicero in merito alle dichiarazioni di Antonello Montante: "Sono soltanto calunnie quelle proferite, senza alcun ritegno, dall'imputato Antonio Calogero Montante (condannato in primo grado a 14 anni di reclusione), contro la mia persona, tanto nelle precedenti udienze che in quella di oggi, tenutesi davanti la Corte di Appello di Caltanissetta. L'imputato Montante ne risponderà davanti ai Tribunali".