Mancano i vaccini, Zaia: "A questo ritmo ci vorranno 3 anni"
"Non c'è materia prima. Con queste quantità e questi ritmi riusciremo a vaccinare tutti gli italiani nel giro di tre o quattro anni". Così il presidente del Veneto Luca Zaia sul Corriere della sera, dove dice che "Draghi sul fronte vaccini può far valere tutta la sua autorevolezza. Tra qualche tempo l'unica discriminante tra un Paese e l'altro sarà chi è Covid free e chi non lo è". Proporrà a Draghi il passaporto vaccinale? "Sono stato il primo in Europa a parlarne e mi hanno tirato le pietre, ma ora tutti mi danno ragione. Dietro io ci vedo la competizione vaccinale". Quanto alle offerte di vaccini sul mercato estero, "non è nostro compito stabilire se dietro questo pullulare di offerte ci siano i vaccini o le truffe. Spero che Draghi apra il vaso di Pandora". "Qui abbiamo 17 varianti e quella inglese pesa per il 17% - osserva - dobbiamo prendere atto che siamo l'unico Paese che ha fatto il lockdown solo in primavera, quando Germania e Francia ne hanno fatti due e la Gran Bretagna tre. Noi abbiamo gestito di comune accordo la partita delle zone di rischio, che ci ha permesso di attutire il colpo. La gente è andata a lavorare e non abbiamo chiuso le attività produttive". Il rapporto tra Stato e Regioni, con il passaggio dal ministro Boccia alla ministra Gelmini: "Saremo al suo fianco con senso di responsabilità, come siamo sempre stati. Gelmini conosce i nostri territori ed è innegabile che possa avere una sensibilità particolare". "E' sacrosanto chiedere a Draghi un cambio di passo sul timing delle ordinanze, dopo lo stop allo sci quattro ore prima della riapertura - conclude - un altro cambio di passo da chiedere a Draghi è che trovi il modo di far finire il balletto di dichiarazioni degli scienziati; serve attenzione".