Fantomatica festa di Carnevale in una scuola di Floridia, Pd polemico col sindaco
Il caso della festicciola in maschera all'Istituto comprensivo De Amicis di Floridia, apre la polemica tra il Pd locale ed il primo cittadino. L'intervento del sindaco, Marco Carianni che ha subito informato l'Asp di Siracusa, che ha conseguentemente bloccato l'evento, con il conseguente ritiro della circolare del dirigente scolastico (che autorizzava la vestizione in maschera degli alunni), non è stata digerita dai Dem che questa mattina hanno diffuso un comunicato stampa.
"E’ un momento storico difficile per tutti e ancora di più per i bambini e i ragazzi. Le persone hanno perso ogni certezza e manifestano il proprio disagio anche con allarmismi eccessivi che, tuttavia, non possono essere assecondati da chi ha la responsabilità di promuovere e mantenere il benessere della comunità - è scritto nella nota del Partito Democratico - Chi amministra non può permettersi di mettere in dubbio il ruolo delle istituzioni scolastiche che quotidianamente lottano per assicurare un luogo sicuro agli alunni. La scuola è fatta di persone alle quali i genitori affidano giornalmente i loro i figli e i genitori come tutti i cittadini hanno bisogno di essere rassicurati non spaventati. Sembra quasi di trovarci di fronte a chi coglie la propria ragion d’essere nella ricerca di situazioni in cui scoprire un “colpevole” così da incarnare un ruolo quasi “salvifico” a tutti i costi.
Oggi tocca alla scuola essere il colpevole. Quale azione “salvifica” da parte dell’Amministrazione Comunale di Floridia se non quella di segnalare tempestivamente all’ASP una fantomatica megafesta, senza prima dialogare con il dirigente scolastico per comprendere meglio l’iniziativa programmata - scrive il Pd floridiano - Già, perché la cosa più grave è stata quella di aver assecondato le paure di alcuni genitori che hanno segnalato l’iniziativa della scuola perché ritenuta rischiosa. Così concludiamo tristemente con l’idea che l’unica colpa della scuola sia stata quella di aver creduto che un piccolo cambio di programma, benefico per gli alunni sotto ogni aspetto, potesse essere apprezzato da un’amministrazione che invece ha solo dimostrato di non aver fiducia nella scuola. Infatti, il sindaco avrebbe dovuto dialogare con la scuola prima di appellarsi all’ASP e magari perché no, sarebbe potuto andare a scuola a far visita agli alunni insieme all’assessore all’istruzione, con tanto di mascherina chirurgica e rispettando il distanziamento sociale (perché a scuola le regole si rispettano!) e anche con una bella mascherina carnevalesca a tema!"