Catania, voleva costruire a Librino autorimessa e una stalla: denunciato
Un pluripregiudicato di Catania è indagato in stato di libertà per i reati gestione illegale di rifiuti speciali, abuso edilizio e invasione di terreni pubblici.
L’uomo aveva costruito, senza alcuna concessione edilizia e in totale violazione delle leggi in materia sismica e di sicurezza sui luoghi di lavoro, una grande costruzione in cemento (praticamente un multi piano), occupando centinaia di metri sulla pubblica via, riducendone in modo significativo, di fatto, un tratto.
Presenti anche diversi quintali di materiale di risulta, rifiuti speciali pericolosi, che lo stesso aveva smaltito illegalmente, abbandonandoli sin anche nello spazio verde circostante, con verosimile danno ambientale causato anche dalle piogge che li trasportano nel sottosuolo.
L’uomo, che è stato trovato intento a lavorare nel quartiere di Librino assieme ad altri 4 lavoratori in nero, ha ammesso le proprie responsabilità, precisando che in detta struttura realizzata nel demanio pubblico avrebbe voluto allestirvi un’autorimessa ed una stalla.
La condotta dell’uomo è aggravata dalla circostanza che l’intero immobile era stato già completato.
L’edificio è stato sottoposto a sequestro penale assieme all’attrezzatura da lavoro (betoniera, ponteggi, ecc.) e ai circa 1500 kilogrammi di rifiuti speciali, derivati dalla realizzazione della costruzione illegale.