Via libera dal Consiglio dei Ministri al decreto per rientro disavanzo Regione
"L'intesa col governo Conte ci consente di proseguire nell'azione di risanamento, avviata già due anni fa, e di contenimento della spesa, tanto che non abbiamo contratto alcun debito sin dal momento dell'insediamento. Anzi, abbiamo ridotto l'indebitamento di ben settecento milioni di euro, rispetto agli otto miliardi che abbiamo trovato. Eviteremo così di effettuare tagli pesanti, che graverebbero sulle fasce più deboli della popolazione". Lo dice in una nota in governatore della Sicilia, Nello Musumeci che ha preso parte alla seduta di Palazzo Chigi, dopo l'ok del Cdm al decreto che consente alla Regione si spalmare in dieci anni il maggiore disavanzo di 2,2 miliardi di euro. L'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, sottolinea che "entro novanta giorni sarà definito con lo Stato un accordo che contenga le prescrizioni richieste dal governo nazionale, ma soprattutto chiuda definitivamente le intese sull'autonomia finanziaria regionale".