Laurea falsa, ma la truffa non c'è: assolto a Palermo Rino Lo Nigro
L'ex direttore regionale siciliano dell'Agenzia per l'impiego, Rino Lo Nigro, 63 anni, e' stato assolto dall'accusa di truffa e falso: non aveva la laurea in Giurisprudenza ne' aveva conseguito un master alla Bocconi, cosi' come aveva dichiarato per ottenere l'incarico, ma i reati contestati non sussistono. Lo ha deciso la Corte d'appello di Palermo, nel processo "di rinvio" dalla Cassazione. Lo Nigro era stato condannato in primo e secondo grado, col rito abbreviato: a tre anni dal Gup, a 2 anni e 4 mesi nel primo processo di appello. La Suprema Corte aveva poi annullato con rinvio, stabilendo il principio di diritto secondo cui la truffa non c'e' se la prestazione lavorativa viene comunque resa. L'ex direttore non dovra' cosi' risarcire il danno alla Regione, quantificato dal Gup in 143 mila euro, ne' subire la confisca dei 93 mila euro che gli erano stati pagati dall'assessorato regionale al Lavoro per una prestazione che - hanno affermato oggi i giudici di appello, aderendo alle tesi dell'avvocato Marcello Montalbano - fu comunque resa.