Minori: Fondazione con il Sud e Con i Bambini presentano il bilancio
Per 'Fondazione con il Sud', ente non profit privato nato undici anni fa con lo scopo di favorire lo sviluppo del Mezzogiorno attraverso la promozione di percorsi di coesione sociale e 'Con i Bambini', organizzazione senza scopo di lucro che dal 2016 si impegna in attivita' di contrasto della poverta' educativa minorile, e' arrivato il momento di fare un bilancio di missione. Oggi a Roma sono stati presentati i risultati dei progetti e delle attivita' di queste due importanti realta'.
'Fondazione con il Sud' in undici anni ha sostenuto 1.100 progetti con oltre 191 milioni di euro di risorse private, 6.000 organizzazioni coinvolte (80% Terzo settore e 20% enti pubblici e privati), oltre 320.000 'destinatari' diretti (40% studenti), 8.000 collaborazioni tra non profit, pubblico e privato avviate nei territori, oltre 160 nuovi soggetti giuridici nati nell'ambito dei progetti. Il 2017 si e' chiuso con un avanzo di esercizio di circa 23 milioni di euro e con un patrimonio netto di oltre 416 milioni. Per le attivita' 2018, a disposizione 17,5 milioni di euro. In meno di due anni 'Con i Bambini' ha promosso 3 bandi (uno ancora in fase di valutazione) interessando circa 20.000 organizzazioni tra terzo settore, istituti scolastici ed enti pubblici, 166 progetti approvati e 240.000 minori interessati, oltre 135,5 milioni di euro erogati, complessivamente 360 milioni di euro per tre anni per sostenere interventi sperimentali e di comunita' grazie al Fondo per il contrasto della poverta' educativa minorile. "Sono i dati e le esperienze - ha detto il presidente di 'Fondazione con il Sud' e 'Con i Bambini', Carlo Borgomeo - che ci indicano questa strada. O si lavora insieme, con i ragazzi, le famiglie, le scuole, il terzo settore, le fondazioni, le istituzioni, i territori o saremo ancora fermi ad attendere soluzioni che piovono dall'alto come e' avvenuto storicamente per il Mezzogiorno, a lamentarci o rivendicare, a perdere i treni che passano. E al Sud, purtroppo ne passano pochi. Dunque, occorre giocarsi le carte giuste capendo che puntare sul Sud e' l'unico azzardo possibile, per riprendere lo slogan del bilancio della Fondazione. Sul tema della poverta' minorile - ha concluso Borgomeo - vorremmo che il concetto di 'comunita' educante' fosse sdoganato e compreso anche dai non addetti ai lavori, dai ragazzi alle famiglie, dal mondo della comunicazione alle istituzioni locali, perche' rappresenta una svolta necessaria per affrontare efficacemente il fenomeno". La 'Fondazione con il Sud' per il suo decimo bilancio di missione si affida alla metafora del gioco delle carte con lo slogan "Con il Sud, l'unico azzardo possibile", come sfida non solo del Mezzogiorno ma dell'intero Paese. Non a caso l'immagine del poster che accompagna la sintesi di bilancio e' la foto della celebre partita a carte tra Pertini, Bearzot, Zoff e Causio, con in primo piano la coppa appena vinta ai mondiali di Spagna '82 e la frase "Giochiamoci le carte giuste per l'Italia". Gli "assi nella manica" della Fondazione sono i bandi e le iniziative promosse durante l'anno. Sono 120 gli interventi sostenuti nel 2017 con oltre 15 milioni di euro e che hanno coinvolto 395 organizzazioni. A queste si aggiungono le numerose iniziative sostenute al Sud sul tema dell'infanzia tramite i bandi di 'Con i Bambini'. Nell'ultimo anno i progetti sono stati destinati alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, ai beni culturali inutilizzati e ai terreni incolti, al contrasto alla violenza sulle donne, alla promozione di percorsi partecipati di sviluppo locale in particolari aree meridionali, il sostegno delle fondazioni di comunita' al Sud e la formazione dei quadri del Terzo settore meridionali. Negli ultimi sei anni, inoltre, la Fondazione ha avviato collaborazioni istituzionali con oltre 100 Enti erogatori, creando un effetto 'leva' determinato da un maggior afflusso di risorse per progetti di infrastrutturazione sociale al Sud. Nel 2017, in particolare sono state promosse iniziative e sostenuti progetti in cofinanziamento sui temi dell'infanzia, dei minori stranieri non accompagnati, delle imprese culturali under 35, dell'agroalimentare, della comunicazione sociale. Da oggi sara' inoltre possibile scaricare l'app 'Con il Sud' (per ora da Google Play, nei prossimi giorni anche da App Store) per accedere a una serie di contenuti e servizi offerti dalla Fondazione. Mentre per il suo primo bilancio, 'Con i Bambini' ha scelto la metafora calcistica e lo slogan "Facciamo squadra", con una sintesi del breve percorso di missione racchiusa in un album di figurine, dove i giocatori sono i ragazzi, le scuole, le famiglie, le organizzazioni del terzo settore, le fondazioni, le istituzioni locali (la 'comunita' educante' dei territori) e le squadre i singoli progetti messi in campo. Tre campionati non competitivi, che i n realta' sono i bandi: quello per la prima Infanzia (0-6 anni), per l'adolescenza (11-17 anni), e quello per le nuove generazioni( 5-14 anni). Buone pratiche da condividere e incentivare, anche attraverso la promozione di una riflessione su tre concetti che hanno un forte significato per il futuro dei giovani e del Paese: periferie, poverta' educativa, comunita' educante. Attorno a queste parole sono stati promossi la manifestazione nazionale itinerante '#ConiBambini - Tutta un'altra storia', che ha fatto tappa in diverse citta' italiane per incontrare e ascoltare le comunita' educanti, e l'omonimo contest letterario gratuito rivolto agli studenti delle scuole che ha visto in giuria gli scrittori Carlo Lucarelli, Chiara Gamberale, Giovanni Tizian e Manuela Salvi. A ottobre e' previsto un evento finale per restituire quanto raccolto con un incontro aperto con istituzioni, promotori, scuole e ragazzi. Da oggi inoltre sara' possibile scoprire i progetti selezionati da 'Con i Bambini' grazie al portale Percorsiconibambini.it, il network delle buone pratiche, che nelle prossime settimane si popolera' di tanti blog quanti sono i progetti, per condividere idee e scoprire le storie di contrasto al fenomeno della poverta' educativa.