Nascite e ambiente, un convegno a Siracusa
“Nascita e ambiente, quali prospettive per la salute e il benessere della donna e del bambino?” è il tema del sesto congresso dell’Associazione Ostetrici ginecologi ospedalieri italiani presieduto dal direttore del reparto di Ginecologia e ostetricia dell’ospedale Umberto I di Siracusa Antonino Bucolo che si terrà il 28 e 29 maggio 2018 nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio, nel capoluogo aretuseo.
Il convegno, destinato a medici, neonatologi, alle ostetriche e a tutti gli operatori dell’area materno-infantile dell’ambiente e non solo, mira a fare il punto su quanto viene attualmente realizzato e quanto ci sia di nuovo sui caldi temi della sicurezza pubblica.
“Obiettivo principale – spiega Antonino Bucolo – è divulgare la prevenzione e la promozione della salute. I medici ed il personale sanitario soprattutto, con il supporto dei nostri amministratori e politici in genere, sono in prima linea nell’affrontare le sfide che la tutela della salute richiede in questo inizio di secolo.
L’aggiornamento su tutti gli aspetti è condizione essenziale per la comprensione della reale importanza della prevenzione primaria. Da ciò derivano comportamenti di comunicazione e di relazione medico-paziente-istituzioni che inducano al rispetto dell’ambiente e dello stile di vita come presupposto fondamentale per la tutela della salute, la conoscenza dei danni che possono conseguire a tutte le situazioni ambientali a rischio, con riguardo particolare all’infanzia, all’adolescenza e a tutte le fasce di popolazione più deboli. Il corso dedica grande attenzione anche alle problematiche della sicurezza alimentare, ambientale, oltre che alle patologie a questa correlate. I temi trattati, la competenza dei relatori e la partecipazione di tutti sarà garanzia per il successo dell’iniziativa in termini di apprendimento, scambio di opinioni, aggiornamento sul tema proposto, nell’interesse del comune obiettivo che è quello di una buona medicina per la donna ed il bambino”.
Il congresso aprirà alle 11,30 con una sezione dedicata alla salute dell’ambiente, all’epigenetica e salute perinatale con uno sguardo al collegamento tra dato ambientale ed impatto di salute. Seguirà nel primo pomeriggio una tavola rotonda sulla sorveglianza della salute riproduttiva nelle aree a rischio ambientale presieduta da Salvatore Scondotto dirigente responsabile del Servizio Sorveglianza ed epidemiologia valutativa del DASOE dell’Assessorato regionale della Salute alla quale è prevista la partecipazione degli assessori regionali della Salute, Agricoltura e Ambiente, rispettivamente Ruggero Razza, Edy Bandiera e Salvatore Cordaro, del commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, dei presidenti dell’Arpa regionale e provinciale, dei sindaci dell’area a rischio ambientale dei comuni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo, del presidente del SIN Sicilia Giuseppe Alletto e del segretario regionale AOGOI Salvatore Incandela.
Alle 19 si svolgerà la cerimonia inaugurale nella sala convegni Amorelli di Palazzo Greco, sede della Fondazione Inda in corso Matteotti, con il saluto delle autorità e la lettura affidata al direttore sanitario dell’Asp di Siracusa nonché presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Anselmo Madeddu su “Donna ambiente e salute nella storia”.
Il congresso proseguirà il giorno dopo a Palazzo Vermexio con una sessione dedicata all’epidemiologia e alla prevenzione delle malattie della sfera genitale cui seguirà una sessione su gravidanze patologiche e malformazioni fetali nel corso della quale è previsto, tra gli altri, l’intervento di Gabriella Dardanoni dirigente responsabile dell’Unità operativa Registri e Screening oncologici e di popolazione del DASOE dell’Assessorato regionale della salute che parlerà dell’impatto degli screening sul miglioramento degli esiti di salute.