Modica, al Caffè letterario Quasimodo serata in onore di Mario Agosta
Al Caffè Letterario Quasimodo di Modica una serata in onore dello scrittore modicano Mario Agosta, a 15 anni dalla morte. Rita Verdirame, docente di Letteratura nell’Università di Catania ha parlato delle opere di Agosta, “Giufà al bando”, (1978), quindi “Tempo di bagole”( 1987), “La Luna di Giufà” (1991), per giungere ai due romanzi “L’appuntamento”(1995), “La voce del vento” (1999) e ai racconti de “Il gioco della vita”, opera pubblicata postuma nel 2006.
A rendere particolarmente coinvolgente la serata hanno contribuito gli intermezzi musicali del Maestro Sergio Carrubba, le letture di. Giovanni Favaccio, tratte dalle opere di Agosta, le testimonianze di Giovanni Avola, Grazia Dormiente, Rinaldo Stracquadanio e Papè Rizzone, che hanno tutte concordato sul fatto che l’attività letteraria, educativa e sociale di Mario Agosta ha sicuramente arricchito una pagina importante della letteratura non solo iblea ma siciliana. Uno scrittore garbato, squisito, dai toni pacati e signorili, verso il quale la critica letteraria ha anche avuto parole di apprezzamento, è stato il ritratto venuto fuori dalle varie testimonianze.
Nell’ introduzione alla serata Domenico Pisana, presidente del Caffè letterario, ha evidenziato come nell’opera narrativa di Agosta ci sia un sano realismo,-” Egli ha saputo inventare e costruire percorsi con molta creatività ed inventiva, ha saputo narrarsi dando forza alla voce del cuore e della memoria, nonché alle suggestioni e agli scenari della sua terra siciliana, iblea e modicana. All’evento ha portato il suo saluto il sindaco di Modica, Ignazio Abbate.