Pelle sensibile in estate: come comportarsi
Il sole della Sicilia può essere pericoloso per le pelli più sensibili, soprattutto nel corso della stagione estiva: per evitare che il periodo più bello e divertente dell'anno si trasformi in un dramma, tra irritazioni e bruciature, vale la pena di prestare attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti da mettere in pratica. L'idratazione è molto importante, ma da sola non è sufficiente: chi ha una pelle sensibile - uomo o donna, adulto o bambino, ragazzo o anziano - si deve ricordare che l'esposizione al sole deve essere sempre progressiva. Per questo motivo dovrebbero essere evitate le ore in cui il sole è a picco, ma se proprio non si può fare a meno di uscire è utile coprirsi con un cappello, che protegge la pelle del viso ma al tempo stesso impedisce al cuoio capelluto di scottarsi.
I motivi per cui si può avere a che fare con una pelle sensibile sono potenzialmente molti: che si tratti di couperose, di acne, di vitiligine o di qualsiasi altro problema, è bene non abbassare la guardia, per esempio pensando che nel tardo pomeriggio, con il sole che ormai si appresta a tramontare, non ci si debba più preoccupare di proteggersi. Sarebbe un errore molto grave, con effetti negativi non solo a livello estetico ma anche dal punto di vista del benessere complessivo. E perfino quando il cielo è coperto, con nuvole o raffiche di vento, è opportuno sapere che i raggi del sole riescono comunque a penetrare e, quindi, a causare danni.
Insomma, già in inverno le pelli sensibili soffrono, ma anche con l'arrivo del caldo ci si deve tutelare, complice la tendenza a disidratarsi per colpa del sudore tipica dei mesi estivi. Le pelli sensibili sono più vulnerabili e, di conseguenza, si dimostrano più reattive nei confronti degli agenti atmosferici a cui sono sottoposte: è per questo motivo che non si può fare a meno di curarle con l'aiuto di trattamenti ad hoc, che devono essere modulati e cambiati in base alla stagione in cui ci si trova.
Alcuni luoghi comuni, poi, devono essere sfatati: per esempio la credenza secondo la quale abbronzarsi aiuta a far sparire l'acne. Non è vero, perché il sole non cura il problema, ma semplicemente si limita a nasconderlo. Ecco perché occorre un fotoprotettore ad hoc, come una emulsione acqua olio, o - ancora meglio - oil free. Infatti, è molto importante non sbagliare l'acquisto dei prodotti di bellezza che si decide di utilizzare; per non incappare in errori pericolosi, ci si può far consigliare dal proprio dermatologo.