Omicidio Nicolosi nell'Ennese, ergastolo per un allevatore
Ergastolo per l'allevatore Giuseppe Tambe' e non punibilita' per il figlio Alessandro, responsabile di favoreggiamento nei confronti del padre, per l'omicidio di Giuseppe Nicolosi, anche lui allevatore, assassinato a Barrafranca (Enna) a giugno del 2006. La Cassazione ha emesso la sentenza in una vicenda che ha visto celebrati tre processi di secondo grado per il delitto scaturito da liti per il passaggio del bestiame. La vittima venne attirata nel suo podere con un incendio e l'assassino, che si era appostato davanti al cancello, aveva fatto fuoco con un fucile appena Nicolosi era giunto sul posto. Si tratta dell'unico tra i numerosi omicidi messi a segno nel grosso centro agricolo ennese che viene risolto da oltre 30 anni. l'ultino ad avere avuto un colpevole, infatti, e' quello di Toto' Saitta assassinato nel 1992 nell'ambito della guerra di mafia tra le cosche ennesi, con una condanna arrivata solo nel 2012.