Siccità: Orlando, scongiurata la turnazione idrica a Palermo
E' "certamente scongiurata" la turnazione idrica a Palermo. Lo assicura il sindaco Leoluca Orlando che invita la Regione siciliana "a comportamenti responsabili nell'uso dei bacini di sua competenza". Con la nomina e l'insediamento del commissario, sostiene, si potranno realizzare quelle opere "che renderanno stabile e strutturale la soluzione del problema dell'approvvigionamento idrico a Palermo e nell'area metropolitana". Grazie "alla professionalita' e l'impegno" dell'Amap, l'azienda comunale acquedotti, che in sintonia con i 34 comuni serviti, "ha realizzato interventi sostitutivi rispetto a quanto sarebbe stato di competenza della Regione, e' stato evitato ogni rischio di turnazione". La turnazione, avverte Orlando, "e', e' stata e sara' sempre rifiutata perche' non e' fondata su dati reali. Questa e' un'ulteriore conferma della bonta' della irreversibile scelta della gestione pubblica dell'acqua, resa ancora piu' forte dalle condizioni fallimentari e disastrose di gestioni private del passato nell'area palermitana e nel presente in altre aree della regione". L'amministrazione comunale torna a chiedere la collaborazione degli utenti invitando a un "consumo responsabile e senza sprechi dell'acqua". L'Amap, gia' nella primavera del 2017, per prevenire problemi legati all'approvvigionamento idrico a causa della riduzione delle precipitazioni, ha realizzato il by-pass provvisorio dell'acquedotto Nuovo Scillato che ha consentito l'utilizzo di circa 400 litri al secondo di acqua dalla sorgente omonima; riattivato sei pozzi che contribuiscono per altri 200 litri al secondo; apportato una modifica all'impianto di sollevamento dell'acquedotto Rosamarina Ovest per l'avvio di una quinta elettropompa che ha permesso una maggiore flessibilita' nel prelievo dall'invaso. Questi provvedimenti, hanno consentito un minore utilizzo degli invasi, garantendo un prolungamento temporale nella disponibilita' della risorsa idrica. E grazie anche alle copiose precipitazioni di questi ultimi giorni, "e' certamente scongiurata la turnazione". "La reale attuale cognizione degli invasi - afferma la presidente dell'Amap Maria Prestigiacomo - trova l'azienda pronta con quanto necessario per utilizzare fonti alternative. Il Governo nazionale ha concesso lo stato di calamita' per l'emergenza idrica, il piano di interventi deve comunque andare avanti per evitare il ripetersi dell'emergenza e risolvere strutturalmente ogni problema. Stiamo lavorando in sintonia con gli uffici regionali e nazionali ed aspettiamo il decreto del Consiglio dei Ministri per portare a termine le opere previste".