Pozzallo, tenta di bruciare la casa del rivale in amore: arrestato
Escalation di follia di uno stalker che tenta di bruciare la casa del rivale in amore. In manette a Pozzallo un pescatore sessantenne per atti persecutori.
Le indagini dei carabinieri sono partite nel maggio dello scorso anno, quando l'attuale convivente della ex coniuge dell'arrestato ha sporto le prime denunce per gravi minacce anche di morte che l'uomo gli aveva rivolto anche su Facebook. L'aggressore peraltro e' stato gia' condannato nel 2013 per il medesimo reato, poiche' sin dal divorzio non ha accettato che la donna non volesse piu' avere a che fare con lui. Oggetto dell'ossessione dell'uomo era soprattutto l'attuale convivente della ex. Oltre alle minacce, si sono susseguiti appostamenti sotto casa e vere e proprie aggressioni verbali. Lo stalker era arrivato a dormire nella propria auto, davanti la casa della vittima e dei suoi figli, e, spesso, non esitava a tallonare la loro auto. Lo scorso 3 gennaio, lo stalker giunto all'apice della follia, ha atteso il rientro della vittima dall'estero e quando la famiglia era nell'abitazione a cenare, ha tentato di appiccare il fuoco alla casa, cospargendo tutto l'ingresso di benzina mettendo in serio rischio le dieci persone presenti. Lo stalker peraltro, mentre continuava a gettare benzina, gridava "ti ammazzo". Su richiesta della Procura, il Gip di Ragusa ha emesso la misura degli arresti domiciliari, ponendo fine a nove mesi di incubo.