Sicilia: quote Unicredit, chiesta un'indagine Ars sull'uso delle risorse
#Diventera'Bellissima, il movimento del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha chiesto nell'ultima riunione della commissione Bilancio dell'Ars l'istituzione di una sottocommissione per verificare l'utilizzo dei proventi ricavati dalla vendita delle quote Unicredit di proprieta' della Regione siciliana. Il capogruppo Alessandro Arico' spiega che l'obiettivo e' "portare alla luce le eventuali manovre scorrette della rivoluzione crocettiana, che ha ulteriormente impoverito il patrimonio regionale". La sottocommissione dovra' verificare se risponde a verita' che i proventi relativi al procedimento di disinvestimento delle quote Unicredit, avviato e concluso nel 2014, con il quale la Regione ha realizzato un controvalore di circa 56 milioni di euro, siano stati dirottati nel capitolo di bilancio relativo ai pagamenti dei forestali. I principi contabili di bilancio della Regione, invece, impongono il reinvestimento dei proventi di una dismissione azionaria e ne vietano l'utilizzo per far fronte a spese correnti. Arico' aggiunge: "Mentre le entrate in conto capitale derivanti da vendita di azioni sono in genere una tantum, le spese correnti presentano caratteri di ripetitivita' e serialita'. In conclusione, utilizzare i proventi della vendita di azioni per risolvere una carenza di fondi su un capitolo di parte corrente - ad esempio per spese di personale e approvvigionamento di beni e servizi - e' tecnicamente scorretto oltre a pregiudicare in maniera pesante i gia' precari equilibri di bilancio".