Turni per l'acqua a Palermo dopo il sì allo stato di calamità
La turnazione dell'erogazione dell'acqua a Palermo avra' inizio una volta che sara' stato dichiarato lo stato di calamita' naturale, condizione ritenuta indispensabile per risolvere strutturalmente i problemi idrici. E' quando deciso dall'amministrazione comunale dopo che il vice sindaco di Sergio Marino ha partecipato oggi con la presidente di Amap, l'azienda comunale acquedotti, Maria Prestigiacomo, al tavolo tecnico convocato presso la Regione per affrontare la situazione idrica nella citta' di Palermo. Il sindaco Leoluca Orlando e il vice sottolineano "la grande attenzione ed assunzione di responsabilita' da parte del Governo regionale che conferma la volonta' di procedere in grande sinergia e collaborazione con il sistema delle autonomie locali". Il tavolo ha discusso sulle soluzioni di medio e lungo termine da adottare, con il ricorso ad interventi strutturali che permettano di fare fronte non solo all'emergenza ma, soprattutto, di evitare che la stessa possa ripetersi in futuro, anche in presenza di scarse precipitazioni. Nel corso della riunione, la Regione ha ribadito che potra' essere necessaria la turnazione ma, viene spiegato, "accogliendo la proposta del Comune di Palermo, ha concordato che la turnazione dell'erogazione dell'acqua avra' inizio una volta che sara' stato dichiarato lo stato di calamita' naturale, condizione indispensabile per risolvere strutturalmente i problemi idrici".
L'Amap ha gia', da tempo, attivato tutte le procedure e gli interventi tecnici necessari perche' la rete idrica comunale possa gestire al meglio l'eventuale turnazione, garantendo al contempo la fornitura costante ad alcuni edifici di interesse strategico, quali ospedali, caserme dei Vigili del Fuoco ed altri. Una volta dichiarato lo stato di calamita', "verra' data - spiega l'amministrazione - ogni opportuna e tempestiva informazione alla cittadinanza circa la turnazione" e iniziera' coinvolgendo, inizialmente, alcune zone della citta' per test della durata di una settimana, arrivando poi ad interessare tutta la citta'. "Siamo in una situazione di grave crisi - diceOrlando - alla quale pero', finalmente, le istituzioni regionali e comunali stanno reagendo in modo coordinato e collaborativo. Il Comune di Palermo tramite l'Amap ha adottato in questi mesi tutte le soluzioni possibili per scongiurare la turnazione, dalla riattivazione del collegamento con Scillato al potenziamento del prelievo da Presidiana. Se davvero, nei prossimi giorni, saremo costretti alla turnazione faremo di tutto per limitare i disagi ed in ogni caso gettando le basi strutturali perche' la citta' sia dotata nel medio-lungo periodo di nuove fonti di approvvigionamento. In questo quadro, esprimo apprezzamento al Governo nazionale che sta concretamente esaminando e, auspicabilmente, dichiarando lo stato di calamita' naturale nel settore idrico dell'intera Regione".