Avola e Rosolini, due città e 2 deputati all'Ars: ora niente alibi per il sud-est
Era l'outsider in questa campagna elettorale, ma la "politica del fare", l'ha portata a Sala d'Ercole. Rossana Cannata, 36 anni, ha sbaragliato i favoriti della lista di Forza Italia: da Edy Bandiera, commissario del partito, ad Antonello Rizza, dato alla vigilia come l'avversario imbattibile. Non è stata soltanto la sua Avola che le ha tributato oltre 4300 preferenze, ma l'intera provincia di Siracusa dove il suo score si è fermato a 6836 voti, più di 1300 rispetto a Bandiera, questi sostenuto dall'apparato di Forza Italia. Ma la vittoria di Rossana Cannata è soprattutto merito di Luca Cannata, fratello e sindaco di Avola. Ed è quì la "politica del fare" che è stata premiata dagli avolesi, contenti del buon lavoro del primo cittadino. In questa tornata elettorale, i cittadini hanno dato fiducia ad una new entry e ribadito fiducia all'uscente Pippo Gennuso. Così a Sala d'Ercole ci saranno due deputati della zona sud della provincia di Siracusa. Per il bene del territorio dovranno collaborare e mettere da parte le frecciatine che si sono lanciati in campagna elettorale. Spesse volte provocate da fattori esterni ( vedi la presidenza del Gal Eloro) e non dalla loro volontà. Il sud est della Sicilia ha principalmente bisogno di lavoro, di infrastrutture, di rilanciare l'agricoltura e la pesca, di ottenere finanziamenti per dare ossigeno all'occupazione. Sia Cannata sia Gennuso, tra l'altro, hanno in comune la loro libertà da vincoli di partiti ed il voto del 5 novembre lo dimostra. Niente più liti nel Centro destra, ma obbiettivi comuni per un sud est che cominci a decollare dopo 5 anni di disastro del governo Crocetta.