Siracusa, il prefetto: niente derby per i tifosi fidelizzati del Catania
E' arrivata l'ufficialità dalla prefettura di Siracusa. I tifosi del Catania domani sera non potranno entrare allo stadio, neppure quelli fidelizzati con il club rossazzurro, ovvero muniti della tessera del tifoso. Lo ha comunicato il rappresentante del governo in provincia di Siracusa, Giuseppe Castaldo. La decisione di vietare la trasferta è stata presa dall'Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive e dal Comitato di analisi per la sicurezza sportiva. Ma non è detto che non ci saranno catanesi allo stadio. Secondo quanto si è appreso nei luoghi di ritrovo degli sportivi siracusani, un gruppetto di catanesi si sarebbe assicurato il biglietto al "De Simone" in quanto residente a Siracusa.
Per quanto riguarda il derby, fischio d'inizio alle 20,30, il Catania schiererà la miglior formazioni in quanto Lucarelli ha tutto gli uomini a disposizione, tranne Mattia Rossetti che si è allenato a Torre del Grifo, ma con un lavoro differenziato. In casa Siracusa, Paolo Bianco deciderà soltanto domattina la formazione da mandare in campo. Deluso per la mancata partecipazione dei tifosi avversari, il direttore generale, Pino Iodice: " E’ una sconfitta per il calcio, visto che in un derby così sentito non sia consentito ai tifosi della squadra ospite di poter partecipare all'incontro. Un derby è anche spettacolo e un giorno di festa e questi provvedimenti così drastici fanno solo male al calcio. Il campanilismo nel calcio è bello quando è fatto con intelligenza e buona predisposizione alla non violenza. Il provvedimento lo accettiamo ma personalmente non lo condivido".