Comitato donnapensionedonna, da Modica sollecito alla classe politica
Il Comitato "Donnapensionedonna" che promosse nel 2009 a Modica la petizione OPPORTUNITA' PER LE MADRI (un anno di lavoro in meno per ogni figlio, petizione sottoscritta da circa 9000 persone in tutta Italia) sollecita tutte le forze politiche e sindacali a promuovere l'estensione del riconoscimento, ai fini pensionistici, di sei mesi di sconto per ogni figlio, riservato alle donne (assai poco numerose in verità), che possiedono i requisiti per accedere all'APE sociale, a tutte le donne madri di ogni categoria lavorativa.
"Meglio di niente - affermano Anna Caschetto ed Enrichetta Guerrieri del Comitato - anche se poca cosa rispetto alla Francia che alle lavoratrici madri riconosce due anni di contributi figurativi per ogni figlio, oltre ad un 10% in più di supplemento alla pensione per chi ha avuto almeno tre figli. Si spiega pertanto come essa sia uno dei paesi con tasso di fecondità più elevato in Europa. Financo in Grecia vengono riconosciuti da uno a quattro anni, a seconda del numero dei figli avuti. Verrebbe in tal modo riconosciuto dallo Stato, anche se in misura minimale, il valore sociale della maternità e dei lavori di cura, inglobanti spesso anche l'assistenza a genitori o parenti anziani, svolti dalle donne in ambito familiare, ma con una ricaduta importantissima sulla vita della collettività. La petizione è stata anche sottoscritta dalla deputata, componente della commissione lavoro alla Camera, Luisella Albanella. La richiesta formulata nella petizione, tra l'altro, riflette perfettamente lo spirito della proposta di legge 1881, avente ad oggetto proprio la concessione di contributi previdenziali figurativi alle donne come riconoscimento del lavoro di cura svolto nell'ambito familiare. La strada, pertanto, potrebbe essere già spianata. L'iter completo della petizione, nella sua prima e seconda fase, corredato da foto e video-interviste, è visionabile on line cercando Petition/PENSIONE DONNA sulla piattaforma della Change.org".