Catania: acqua sporca e bottiglie lanciate contro i vicini: arrestata
Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Borgo-Ognina, è intervenuto presso uno stabile ubicato nel Quartiere “Villaggio Dusmet”, al fine di eseguire a carico di Giovanna Pantano, inquilina di detto stabile, la misura della custodia cautelare in carcere, in aggravamento della precedente misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Catania e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I fatti traggono origine dalle ripetute denunce sporte presso il Commissariato Borgo-Ognina da parte dei condomini dello stabile, a causa delle reiterate condotte di minacciose della donna che, così come accertato dalla Polizia di Stato, si è resa responsabile di atti persecutori quali lancio di bottiglie verso i condomini, acqua sporca, sputi e altro, in modo da cagionare nei condomini stati d’ansia e fondato timore per la propria incolumità a tal punto da indurre le vittime a stravolgere le proprie abitudini di vita quotidiana e spingerle ad assumere atteggiamenti di seria circospezione in occasione dell’attraversamento delle parti comuni dello stabile. In talune circostanze, l’indagata ha usato violenza anche sulle cose di proprietà dei condomini rompendo sin anche vetrate condominiali e porte d’ingresso delle abitazioni delle vittime.
Ciò posto, il Giudice per le Indagini Preliminari già in data 20/06/2017 aveva disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Catania e non avendo la donna ottemperato a detta misura, lo stesso Giudice, in data 31/07 l’ha aggravata aggiungendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In ultimo, poiché la donna non soltanto non ha ottemperato alle misure impostele, ma ha continuato con le condotte aggressive e persecutorie nei confronti degli stessi condomini, i quali ancora nel mese di luglio scorso hanno presentato altre querele nei suoi riguardi, il Tribunale di Catania ne ha ordinato l’immediata sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere.