Regionali, Crocetta si ritira: "Vi mancherò, ma io responsabile"
"Sicuramente vi manchero'". Inizia con questa battuta la sua conferenza stampa il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, convocata per annunciare il suo ritiro per fare spazio al rettore di Palermo Fabrizio Micari candidato governatore del centrosinistra. "Da solo ero dato al 24% e quindi non ero bruciato, tutt'altro. Molti mi invitavano a proseguire. Ma il mio è un gesto di responsabilità", ha aggiunto, "molti riconoscono che sono tra i pochi responsabili e lo sto dimostrando ulteriormente".
"La cosa spaventosa sono stati cinque anni di muri di gomma, tutti a pensare e a dire 'ma questo viene da Gela...', 'ma cosa vuole', muri di gomma da parte di settori delle istituzioni palermitane in primo luogo, che pensano di essere la Sicilia e non e' cosi', di essere Palermo e non e' cosi'". Lo ha detto il governatore siciliano Rosario Crocetta, nel corso della conferenza stampa convocata per annunciare il suo ritiro per favorire il candidato del centrosinistra Fabrizio Micari. "Dal primo giorno ho subito muri di gomma: si chiedano molti perche' - ha aggiunto - ho cambiato 57 assessori in cinque anni... I miei primi assessori, quelli che io ho voluto, ero di grande livello... costole sottratte al sogno di una nuova Sicilia. A dirla tutta sono stato io a creare il primo vero modello civico... Vi confesso che al primo rimpasto volevo andarmene via, dimettermi e continuare da solo. Ho subito un clima di rissa continua - ha poi proseguito in riferimento ai rapporti tormentati con la coalizione e il Pd - che non ho creato io. E poi sono stato io a creare il primo vero modello civico...". Insomma, "per essere chiari, per me oggi e' un giorno di liberazione personale dopo 5 anni di sacrifici e violenze terribili al mio modo di intendere la politica. Continuero' il mio progetto".