Il dottor Pasquano non avrà più modo di arrabbiarsi in maniera pittoresca e con il caratteristico "non ci rompa i cabbasisi" rivolto al commissario Montalbano. Marcello Perracchio, impareggiabile interprete del dottor Pasquano nella fiction Tv, è morto questa sera, intorno alle 19, nella sua casa di Ragusa dopo un ricovero di alcuni giorni all'ospedale "Maggiore" di Modica. Le sue condizioni erano molto critiche già dalla mattinata di oggi e si erano aggravate nel pomeriggio tanto che il tam tam frenetico di facebook aveva trasmesso la notizia del suo decesso, poi smentito dal figlio. Sono passate, però, solo un paio d'ore e il dottor Pasquano ha lasciato definitivamente la sua stanza delle autopsie (dove veniva a trovarlo il commissario Montalbano per carpirgli qualche informazione utile alle indagini) per trasferirsi altrove, là dove finisce la vita terrena e, per molti, ne comincia un'altra. Ma questi sono discorsi che avrebbero messo in imbarazzo il burbero dottore perché lui, Marcello, amava sorridere alla vita. Era nato a Modica 79 anni fa e la sua straordinaria carriera di attore era cominciata proprio nei saloni degli oratori modicani per avere la prima “consacrazione” ufficiale su un vero palcoscenico negli anni Sessanta, al Teatro Garibaldi di Modica, con gli spettacoli dell’Istituto Tecnico Archimede che andavano puntualmente in scena la mattina dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Su quel palco, insieme a lui, recitava e cantava un grande amico di Marcello Perracchio: era Ciccio Belgiorno, anche lui, da qualche anno, nella nuova dimensione dove, forse, sta aspettando Marcello per mettere su una gag.
Marcello Perracchio, da quel trampolino di lancio che solo chi ha talento sa sfruttare, è arrivato fino al Teatro Stabile di Catania, al cinema, e alla fortunatissima serie del Commissario Montalbano con la interpretazione del medico legale Pasquano, burbero ma simpatico. E lo vogliamo ricordare così, con il broncio. Ma con un grande cuore.
I funerali di Marcello Perracchio si svolgeranno domenica 30 luglio, alle 9,30, nella chiesa dei Salesiani di Ragusa.