Catania, armi e droga “seppellite” vicino al cimitero: un arresto
I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato nella flagranza il 50enne catanese Gaetano Condorelli, poiché ritenuto responsabile di detenzione abusiva di armi alterate, detenzione abusiva di armi e munizioni nonché detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
Ancora efficace l’attività dell’Arma nel contrasto alle organizzazioni criminali operanti nel capoluogo etneo. A finire sotto la lente d’ingrandimento degli uomini del Nucleo Operativo di Piazza Dante un fondo agricolo, con annesse delle stalle per il ricovero di equini, suini e gallinacei, ubicato in questa Via San Jacopo a confine con il cimitero comunale. Sabato sera, al termine di una articolata attività info-investigativa, i Carabinieri irrompendo nella proprietà e perquisendola da cima a fondo hanno scoperto, proprio nella porzione di terra incolta, dei tubi di plastica “tumulati” ad arte nel suolo per nascondere armi e droga così descritte:
1 fucile “Beretta” cal.12, alterato mediante il taglio delle canne, risultato rubato a Catania nel 2013; 1 fucile “Marocchi” cal. 12, risultato rubato a Santa Maria di Licodia nel 2015; 1 fucile “Franchi” cal. 12, risultato rubato a Santa Maria di Licodia sempre nel 2015; 200 cartucce tra cal.12 e 38 special; 15 chili di “marijuana”, di cui una parte già pronta alla vendita mentre l’altra ancora da dosare nonché un bilancino elettronico di precisione. Le armi, in ottimo stato d'uso, sono state sequestrate in attesa di inviarle al R.I.S. di Messina per essere sottoposte agli esami tecnico balistici che ne potrebbero stabilire l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi.
La droga, del valore al dettaglio di oltre 150.000 euro, è stata posta sotto sequestro mentre gli animali, tutti in ottimo stato di salute, sono stati affidati ai familiari del reo.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.