Fuocoammare in nomination, Rosi: dedicata a Lampedusa
"Alla notizia della candidatura ho avuto un brivido, questo è stato un anno meraviglioso. Aver portato Lampedusa ad Hollywood è una cosa bellissima". Così Gianfranco Rosi commenta in collegamento streaming da Tokyo, dove è per promuovere il film, la nomination agli Oscar tra i documentari per 'Fuocoammare'. "Non ci credevo più per tutte le varie previsioni - ha aggiunto - sapevo sarebbe stata una battaglia fino all'ultimo, nulla era scontato". Per lui è una "grandissima emozione. Il film da Berlino è arrivato in 64 Paesi, ora il suo messaggio esiste e naturalmente dedico questa candidatura a Lampedusa". Il cineasta sottolinea che "la meta era la nomination: per ottenerla sono stati tre mesi impegnativi come una campagna elettorale. Ora sarà solo una grande festa". Secondo il regista la cinquina dei documentari "che parla solo di temi come gli afroamericani e l'Africa, è anche una risposta dell'Academy a Trump che vuole costruire i muri".