Calabria
Elicottero in piazza per le nozze, il Comune di Nicotera verso lo scioglimento
Si va verso lo scioglimento per mafia del comune di Nicotera al centro delle polemiche per l' elicottero atterrato nel centro storico del paese per un matrimonio. La commissione d'accesso nominata dal Prefetto di Vibo Valentia il primo febbraio scorso ha terminato l'esame degli atti e proposto lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Sarà ora il ministro dell'Interno Angelino Alfano a decidere se accogliere l'istanza e trasferirla al Consiglio dei ministri cui spetta la decisione finale. Il Comune di Nicotera in passato è stato sciolto due volte - una nel 2005 ed una nel 2010.
"Le immediate dimissioni di Franco Pagano dalla carica di primo cittadino di Nicotera sono un atto ineludibile e necessario: le sue ultime dichiarazioni, rilasciate agli organi di stampa, sono di una gravità inaudita e non sono in alcun modo conciliabili con una carica pubblica". Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e quello provinciale di Vibo Valentia Vincenzo Insardà dopo la vicenda dell'elicottero atterrato nella piazza di Nicotera per un matrimonio. "C'è infatti - proseguono - da rabbrividire nel momento in cui afferma davanti alle telecamere di Rai 3 Calabria che 'I Mancuso hanno cose più importanti da fare che non pensare all'organizzazione di un matrimonio'. Quasi a voler accreditare nell'immaginario collettivo che una delle cosche più potenti al mondo possa svolgere una qualche attività di valore, da classificare in una scala di importanza. Non bastasse la vicenda opaca legata al matrimonio, oggi abbiamo assistito a bocca aperta alle dichiarazioni di un primo cittadino che, evidentemente, non comprende il valore della sua carica, ovvero di essere un rappresentante dello Stato che ha il dovere non solo di fare piena chiarezza sulla vicenda ma anche di alzare una paratia ferma e granitica contro una cosca di 'ndrangheta. E, invece, l'attuale sindaco di Nicotera si spinge in commenti fuori luogo, incompatibili con la sua funzione di primo cittadino e di rappresentante di un'intera comunità". "Siamo certi - concludono Magorno Insardà - che la Procura e la Dda faranno luce sull'accaduto ma nel frattempo c'è un dato politico, ovvero la necessità di porre un primo punto sulla vicenda, restituendo spazio ai cittadini onesti e laboriosi di Nicotera".