Mancano ormai poche ore all'inizio del 392° festino di Santa Rosalia organizzato, per il secondo anno consecutivo, da Agave spettacoli di Andrea Randazzo, con la direzione artistica di Lollo Franco. L'attesa si concluderà domani alle 20 quando alla presenza, fra gli altri, dell'arcivescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice e del sindaco Leoluca Orlando, ci sarà la cerimonia di svelamento della statua della Santuzza. Fedele al tema indicato dall'amministrazione comunale, 'Il centenario di Giuseppe Pitré e l'itinerario arabo-normanno Patrimonio Unesco dell'umanità', il 392° Festino sarà caratterizzato da un significativo richiamo alla tradizione popolare. Dallo spettacolo al piano di Palazzo dei Normanni, da cui alle 21 prenderà il via tutto l'evento, ai diversi quadri del corteo, al carro con incursioni nel mondo della tecnologia e della innovazione multimediale. A dare il via al Festino sarà, come detto, lo spettacolo 'Palermo è Rosalia' di Lollo Franco con coreografie sospese, danzatori acrobati, ballerini in scena ed effetti multimediali. A impersonare la vergine fanciulla vissuta nel dodicesimo secolo, a Palermo, sarà l'attrice Lorena Cacciatore, a raccontarne la storia un narratore palermitano doc: Lando Buzzanca. Il tutto accompagnato dalle musiche composte da Ruggero Mascellino e Marco Betta. I diversi momenti della vita di Rosalia prenderanno forma e vita nei quadri di danza sul palcoscenico, sotto la guida del coreografo Alessandro Cascioli e la suggestiva scenografia naturale di Palazzo dei Normanni farà da tela a giochi di luci e quadri di visual art, accompagnati da canti mediterranei eseguiti dal soprano Letizia Colajanni. Al termine dello spettacolo, partirà il corteo che effettuerà quattro fermate: alla Cattedrale, ai Quattro Canti, a piazza Marina e a Porta Felice dove sono previsti altrettanti momenti di spettacolo. Il Carro - su cui prenderanno posto 6 turisti rappresentanti diverse nazionalità, i migranti e un ensemble di ottoni di maestri del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo - sarà trainato dai devoti di Santa Rosalia appartenenti a diverse parrocchie e da una rappresentanza di giovani atleti e di migranti. A chiudere il Festino, trasmesso in diretta tv su TRM e in diretta streaming su Radio Action, saranno i tradizionali fuochi d'artificio al Foro italico.