Sicilia, città invase dalla spazzatura
Emergenza rifiuti nel Ragusano, sindaci costretti ad arrangiarsi da soli
L’emergenza rifiuti in Sicilia continua e i sindaci delle città assediate dall’immondizia cercano soluzioni e si appellano alle Prefetture per chiedere provvedimenti urgenti che scongiurino l’insorgere di gravi problemi sanitari. In provincia di Ragusa, come chiesto da diversi sindaci, l’emergenza si sarebbe potuta evitare consentendo ai comuni che utilizzano la discarica di Motta S.Anastasia di conferire i rifiuti nella discarica di Ragusa. E’ stato chiesto al prefetto, Maria Carmela Librizzi, di firmare una ordinanza in tal senso. La risposta è stata “no”, malgrado il provvedimento non avrebbe comportato nessun problema per l’impianto di Ragusa. Probabilmente c’è stato un netto atteggiamento di chiusura per questa soluzione da parte dell’amministrazione comunale iblea che, già in altre occasioni, in un passato recente, ha chiuso le porte della collaborazione con gli altri enti locali della provincia. Un comportamento che stride con i proclami di solidarietà, tavoli tecnici, accordi territoriali e cose del genere sbandierati in convegni e meeting di improbabile efficacia pratica.
I sindaci, quindi, si sono dovuti arrangiare da soli, mentre gli operatori ecologici sono stati costretti a bivaccare negli autocompattatori in fila a diversi chilometri di distanza dalla megadiscarica di Motta S.Anastasia. La scorsa notte, intorno alle 3, dopo 24 ore di attesa, i camion provenienti da Modica hanno potuto scaricare e fare ritorno in città alle prime luci dell’alba per riprendere la raccolta dei rifiuti e per eliminare quanta più spazzatura possibile accumulata attorno ai cassonetti strapieni. Il sindaco, Ignazio Abbate, ieri sera si è recato a Motta S.Anastasia per portare la sua solidarietà agli operatori ecologici modicani.
Gravi difficoltà e ritardi nel conferimento dei rifiuti anche per gli altri comuni del comprensorio modicano e per Vittoria il cui primo cittadino, Giovanni Moscato, a pochi giorni dal suo insediamento, si è trovato a fronteggiare una grave emergenza. Se non saranno trovate a breve soluzioni a livello regionale – in modo da riportare a regime il conferimento a Motta S.Anastasia dove in questi giorni sono arrivati pure i rifiuti del Palermitano - anche in provincia di Ragusa la situazione diventerà drammatica. E questo, pur avendo la possibilità di evitare problemi igienico-sanitari utilizzando la discarica di Ragusa “vietata”, però, persino alla Prefettura.