Palazzo Corvaja
Taormina, prolungata la mostra "Popmis" fino a metà luglio
Per le numerose richieste ricevute, è stata rinviata a lunedì 11 luglio la chiusura Popmis, la mostra che festeggia i 50 anni di Pop Art.
Popmis è la mostra che celebra i 50 anni di Pop Art, illustrando il percorso innovativo e rivoluzionario che ha cambiato il modo di vedere l'arte ai giorni nostri. L'iniziativa, che rientra nel programma del Emergence Festival (Festival Internazionale di Interventi Urbani) è amministrata da Giuseppe Stagnitta e Julie Kogler in collaborazione con Giancarlo Carpi, è rappresentata dal Comune di Taormina e da Taormina Arte e organizzata da Studio Soligo e Musica e Suoni.
All'interno della mostra si possono trovare due pezzi importanti di Keith Haring e Basquiat ed opere di Doze Green, Ron English, Jon One, Rae Martini, Bo130, Bros e Atomo. Per quanto riguarda il graffitismo, invece, troviamo i nuovi streets artist come Invader, The London Police, Boris Hoppek, Microbo, Okuda, Lucamaleonte, Zed1 e il famosissimo Ericailcane. Un grande significato ha Shepard Faray (OBAY) e soprattutto Banksy, che crea un nuovo modo di fare e vivere l’arte.
Banksy rappresenta per la Sicilia una grande novità. Lo scrittore inglese è uno dei maggiori rappresentanti dei street artist ed è "presente" a Taormina con cinque opere. I temi principali delle sue opere sono la politica, la cultura e l'etica. I suoi stencil sono cominciati ad apparire prima a Bristol, poi a Londra, non solo nei muri delle strade, ma anche nei posti più impensabili come le gabbie dello zoo di Barcellona. Il Graffitismo nasce proprio in questa scia di libertà e protesta a New York, dove raggiunge un successo immediato. Rappresenta un soffio di creatività e di nuova energia.