Nessun passo indietro del governatore
Crocetta da Catania si ripropone alla Presidenza della Regione
"Ricandidarmi? Perché non dovremmo nel momento in cui abbiamo ottenuto un successo incredibile. Finalmente adesso che la Sicilia riparte dovremmo ritornare indietro? Assolutamente no". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, oggi a Catania, rispondendo ai giornalisti circa l'ipotesi della sua ricandidatura in vista delle regionali del 2017. "Cosa avrebbero fatto - ragiona il governatore - i conservatori del passato? La solita politica clientelare... e i grillini avrebbero costruito finanze populiste. Invece c'era bisogno di un governo, esattamente il nostro, che ha innovato e che ha fatto rigore senza dimenticare l'attenzione nei confronti dei più deboli". Prosegue Crocetta: "Credo che questo miracolo sia riuscito grazie al fatto che la mia formula di governo e' partita con un'area della sinistra, con una di cattolicesimo democratico e riformatore quindi di centro e con un'area movimentista. Questo governo ha sintetizzato quelle che potevano essere ipotesi e posizioni diverse". Ma c'è da chiedersi con quale partito intende candidarsi perché il Pd avrebbe messo già il veto sulle primarie e sulla scelta del candidato per il 2017, in particolar modo il sottosegretario Davide Faraone, il "renziano" di ferro in Sicilia.