Kermesse questa mattina al teatro Politeama
Palermo, standing ovation per Berlusconi: torneremo al governo
Standing ovation per il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi al teatro Politeama di Palermo dove è appena arrivato accompagnato dal commissario regionale del partito in Sicilia, Gianfranco Miccichè che si è detto "molto emozionato". Dal palco il presidente di Forza Italia ha detto: "E' stata una grande emozione ritrovarvi qui così tanti". Parlando dell'inno di Forza Italia, suonato in attesa del suo arrivo, Berlusconi ha detto: "E' un inno che ha sostenuto un vero miracolo, quello del '94, quando 'Italia era nelle mani di chi era ancorata nella vecchia ideologia del comunismo - dice - la più cinica e disumana della storia dell'uomo. Il rischio era che il partito comunista assumesse il potere nel nostro paese. In poco tempo cercammo di trovare la possibilità di mettere insieme le forze politiche, l'unica possibilità era che ci sganciassimo e fondassimo una nuova forza politica e scendessimo in campo noi". "Dovemmo confrontarci con la realtà, non c'era altra strada possibile, trovammo dentro di noi, nel nostro senso di responsabilità, la forza per farlo", ha aggiunto. "Sono felice di essere qui a Palermo, perché è dalla Sicilia che deve venire la riscossa della libertà e della democrazia. Nel 2017 dobbiamo strappare la Sicilia alla Sinistra". Così Silvio Berlusconi a Palermo. "Io ho accettato subito, quando Gianfranco (Miccichè ndr) mi ha chiesto di venire qui - dice - è la prima vera uscita pubblica che faccio. Ho accettato non solo per l'amore che mi lega da sempre alla vostra terra, ricca di gusti e sapore, arte e cultura, ma ho accettato perché penso che sia fondamentale per fare risorgere l'Italia e sono felice di essere qui". Berlusconi sul tema Sicilia ha detto: " C'è in Sicilia un governo regionale immobile, fermo, in un pantano da cui non riescono a emergere decisioni di sorta. Stamattina ho letto un giornale siciliano e ho letto della decisione sull'olio siciliano dei pomodori, ho mandato la memoria indietro quando la Sicilia era governata dal centrodestra, allora le cose funzionavano - ha detto - Abbiamo fatto arrivare l'acqua tutti i giorni ai siciliani, abbiamo aperto l'autostrada Palermo-Messina, abbiamo portato Rimed, approvato 100 progetti infastrutturali presentati dai comuni". Al termine della kermesse , pausa al bar Spinnato, in via Principe di Belmonte, a Palermo, per Silvio Berlusconi. Arancine e sfincia di San Giuseppe, dolce tipico con crema di ricotta, per il presidente di Forza Italia accompagnato dalla fidanzata Francesca Pascale. Al tavolo con lui anche Francesco Scoma, Stefania Prestigiacomo e Giovanni Mauro.