Aveva realizzato una piantagione di marijuana in un vero e proprio bunker, al quale era possibile accedere attraverso una botola. In un ambiente lungo circa 6 metri, largo 2 e alto 3 in via Giovanni Alcozer, a Palermo, i carabinieri hanno scoperto due serre con quattro piante di marijuana. Così per Lanfranco Rocco, 44 anni, sono scattate le manette con l'accusa di coltivazione di droga e furto di energia elettrica. Ad insospettire gli investigatori è stato il continuo via vai dall'abitazione dell'uomo, già agli arresti domiciliari. Durante un controllo nel garage posto al seminterrato dell'abitazione i militari hanno scoperto la piantagione. In fondo allo scantinato Rocco aveva ricavato un deposito, dove, nascosta da una cisterna dell'acqua, c'era una botola. Un rudimentale argano su ruote permetteva l'accesso a una cisterna sotterranea parzialmente allagata, dove una seconda botola dava accesso a una camera posta a un livello leggermente superiore e adibita a serra clandestina per la coltivazione di marijuana. L'ambiente era dotato di due lampade alogene, un ventilatore, un aeratore dotato di filtro con sbocchi esterni. Dal controllo è emerso che nella 'serra-bunker' Rocco aveva realizzato un allaccio abusivo. Così per l'uomo sono scattate le manette e, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere Pagliarelli.