E' di 16 morti il bilancio della sparatoria del commando che avrebbe travolto due strutture turistiche frequentate da occidentali in Costa d'Avorio. I resort sulla spiaggia di Grand Bassam, in Costa d'Avorio, a circa 40 km dalla capitale, si chiamerebbero Koral Beach e Etoile du sud. Il commando, secondo la BBc, sarebbe formato da 10 uomini che avrebbe fatto già circa 6 moti. Ma le vittime potrebbero drammaticamente salire. Secondo alcune testimonianze raccolte dalla televisione, i membri del commando, tutti con passamontagna, avrebbero cominciato a sparare all'impazzata al grido "Allah è grande" ("Allahu akbar"), che farebbe pensare, così come accadde in Tunisia, ad un attacco terroristico Jihadista. Le due località della Costa d'Avorio colpite sono piuttosto piccole, e nessuno si sarebbe aspettato un attacco lì. Ci sono località ben più rinomate e con una densità di turisti occidentali maggiore. La strategia dei terroristi, in effetti, non sarebbe lontana con la scelta doi colpire luoghi frequentati da occidentali. Al momento non e' possibile riferire se e quante persone siano state colpite.
Secondo fonti governative sarebbero state colpite 16 persone, inoltre si pensa che obiettivo principale dell'attacco sarebbe stato l'ambasciatore americano presente in quel momento sulla spiaggia. Sarebbe la prima volta che un attentato terroristico colpisce la Costa d'Avorio. La Farnesina sta verificando l'eventuale coinvolgimento di italiani nell'attacco terroristico in corso presso due resort turistici in Costa d'Avorio.