Erano già nell'aria da ieri e probabilmente erano già state scritte e firmate. Ci riferiamo alle dimissioni del presidente del consiglio comunale di Siracusa, Leone Sullo, indagato nell'ambito di un procedimento in cui è accusato di favoreggiamento e travolto dalle polemiche scatenate dalle dichiarazioni rese ieri dal deputato nazionale Pippo Zappulla e dalla consigliera comunale del Pd, Simona Princiotta. Questa mattina la lettera è stata protocollata e consegnata nelle mani del sindaco, Giancarlo Garozzo, e del segretario generale, Danila Costa. Nella missiva Sullo dichiara la propria innocenza e la totale estraneità ai fatti contestati. “Difenderò nelle opportune sedi la mia onorabilità, manifestando piena fiducia nell'operato della Magistratura e delle forze dell'ordine che, ne sono certo, faranno piena luce sulla vicenda. Ed è proprio per difendermi - scrive ancora - con maggiore serenità e per il profondo rispetto che nutro per le Istituzioni, per la carica che ricopro e per l'intero Consiglio Comunale, rassegno le mie dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio Comunale di Siracusa”. Leone Sullo continuerà però a mantenere la carica di consigliere comunale nel gruppo “Democratici per Renzi”. Il passaggio finale della lettera è dedicato ai ringraziamenti ai consiglieri comunali,
"per il lavoro svolto assieme, e soprattutto i capigruppo che in questi anni di presidenza mi hanno sempre confortato e aiutato nella gestione dell'Assise e nella scelta degli ordini del giorno", al sindaco, alla giunta, al segretario generale ai dirigenti e agli uffici tutti "per la fattiva collaborazione nell'affrontare giornalmente i problemi della città e dei siracusani e le questioni di ordine amministrativo" e all'ufficio di presidenza.