Maltrattava madre e moglie: viene arrestato a Riposto
I Carabinieri della Stazione di Riposto hanno arrestato un 36enne, del luogo, nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, già in cura in una struttura sanitaria per problemi psichiatrici, si era reso responsabile di vessazioni indicibili nei confronti della moglie di 32 anni e della madre di 55, al punto che quest’ultima, pur con la pena nel cuore, è stata costretta a chiamare il comandante della locale stazione carabinieri per salvaguardare l’incolumità propria, della nuora e delle due nipotine di 10 e 13 anni dalla furia del figlio che le aveva buttate fuori di casa gridando all’indirizzo della coniuge >.
In particolare quella mattina le assistenti sociali, mossesi a seguito di fatti precedenti e di un T.S.O. al quale l’uomo era stato sottoposto circa un mese prima, avevano “scatenato” la reazione dell’uomo che ha preteso di presenziare all’audizione delle due congiunte dinnanzi a loro, ciò nonostante l’espresso invito ad allontanarsi.
L’arrivo dei Carabinieri ha posto fine alle intemperanze dell’uomo che si era poi barricato all’interno di una stanza della casa, lasciandosi poi però condurre in caserma, nonostante il comportamento minaccioso attuato nei confronti degli operanti e delle donne alle quali proferiva frasi oltraggiose ritenendole causa dell’accaduto.
L’uomo è stato quindi tradotto nel carcere catanese di Piazza Lanza dove permane dopo la convalida del G.I.P. del Tribunale etneo.