Siracusa, dimostrazione spontanea dei 70 lavoratori ex Cambria
Dimostrazione spontanea dei lavoratori Cambria , supermercato ubicato fino a poco tempo fa dentro il centro commerciale ex papiri, ormai Archimede. Oltre 70 lavoratori e lavoratrici che si sono riversati oggi davanti al centro commerciale per gridare che questo è ancora il loro posto di lavoro. Esasperati dalla procedura di licenziamento collettivo, dal possibile esaurirsi della percentuale di retribuzione della cassa integrazione e dalla notizia di un possibile ritiro dell’interesse finora manifestato con un’offerta vincolante nell’ambito del concordato di ristrutturazione della distribuzione Cambria, da parte del Gruppo Arena.
Allertati e presenti sul posto anche i tre segretari provinciali delle tre sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, rispettivamente Alessandro Vasquez, Teresa Pintacorona e Anna Floridia.
“Siamo fortemente preoccupati per il destino di questi lavoratori e delle loro famiglie. Abbiamo richiesto in queste ultime settimane, di essere convocati dalla commissione lavoro dell’Ars ed un’altra richiesta l’abbiamo inoltrata al ministero del lavoro e delle politiche sociali. La dimostrazione spontanea di oggi è un segnale inequivocabile che questa vertenza sta esplodendo sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista dell’ordine pubblico. Nessuno può sottrarsi e sentirsi esime da ciò che sta succedendo ed invitiamo tutti gli organi preposti ad un grande senso di responsabilità, comprese le tre aziende, distribuzione CAMBRIA, cds holding ( proprietaria del centro commerciale) e gruppo Arena, in virtù dell’interesse manifestato in tribunale con un’offerta vincolante”. Questa la dichiarazione dei tre segretari che da mesi seguono costantemente una vertenza dagli aspetti sempre più drammatici.