Il delitto Marcottu a Pachino, la Cassazione respinge ricorsi 2 indagati
La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato daigli avvocati difensori di Stefano Di Maria e Sebastiano Romano, difesi il primo dal professore Carlo Taormina e dall’avvocato Giambattista Rizza ed il secondo dall’avvocato Maria Carmela Di Mattea, accusati nel concorso dell'omicidio di Corrado Vizzini detto Marcottu, icciso nello scorsomese di marzo a Pachino. La prima sezione della Cassazine ha giudicato i ricorsi inammissibili. I difensori dei due pachinesi, accusati in concorso con Massimiliano Quartarone e Giuseppe Terzo dell’omicidio di Vizzini, avevano chiesto sia per Stefano Di Maria, 25 anni, sia per Sebastiano Romano, 28 anni, l’annullamento dell’ordinanza emessa dal Giudice delle indagini preliminari Andrea Migneco, con la quale venne applicata la misura cautelare della custodia in carcere per la sussistenza dei gravi indizi di reità.
La decisione della Corte segna un punto a favore del Pm Gaetano Bono, che ha diretto le indagini degli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Pachino e che firmò il decreto di fermo giudiziario nei confronti dei quattro pachinesi gravemente indiziati di avere ucciso Corrado Vizzini. Il pubblico ministero ha chiesto il giudizio immediato per i 4 indagati.