Accoglienza nei Pronto soccorso del Siracusano: siglato accordo tra Asp e Croce Rossa
Nei Pronto soccorso degli ospedali di Siracusa, Lentini ed Avola pazienti e accompagnatori saranno accolti dai volontari della Croce Rossa Italiana.
Il nuovo servizio si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa regionale sottoscritto tra l’assessore della Salute Ruggero Razza e il Comitato regionale della Croce Rossa Italiana il 31 gennaio 2019 nell’ambito delle azioni volte a ridurre il sovraffollamento e a migliorare la fruizione dell’assistenza sanitaria nei Pronto soccorso che registrano un numero di accessi annui superiore a ventimila.
Il nuovo servizio di volontariato, oltre a fornire accoglienza, integrandosi con quello già svolto da personale e volontari assistenti sociali, psicologi e pedagogisti del Servizio aziendale di prevenzione e cura della violenza di genere e del Codice Rosa coordinato da Adalgisa Cucè, punta a facilitare ulteriormente l’accesso e l’orientamento nell’area di emergenza, a fornire informazioni, a prevenire eventuali tensioni che possono generarsi tra gli operatori sanitari, i pazienti e loro familiari.
Stamane, nella sede della direzione generale dell’Asp di Siracusa, è stata firmata la convenzione, di durata biennale, tra il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra e il segretario regionale del Comitato Sicilia della Croce Rossa Italiana Giuseppe Giordano alla presenza del presidente regionale Luigi Corsaro e del direttore sanitario dell’Azienda Anselmo Madeddu.
Presenti alla conferenza stampa, inoltre, i presidenti dei Comitati della Croce Rossa Italiana di Siracusa, Francofonte, Avola, Noto e Pachino rispettivamente Francesco Messina, Nicoletta Messina, Stefano Genovese, Antonina Coletta e Josee Rabito, l’ispettrice delle infermiere volontarie di Siracusa Donatella Capizzello, i direttori sanitari dei presidi ospedalieri interessati Giuseppe D’Aquila e Rosario Di Lorenzo e dei Pronto soccorso di Siracusa, Avola e Lentini Carlo Candiano, Salvatore Girlando e Carmelo Mazzarino, il direttore degli Affari generali dell’Azienda Lavinia Lo Curzio, la responsabile del Servizio Prevenzione e Cura violenza di genere e Codice Rosa nonché dell’Unita operativa Comunicazione e informazione Adalgisa Cucè ed una rappresentanza dei volontari dei Comitati e delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana di Siracusa.
Il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra ha ringraziato i presidenti della Croce Rossa Italiana regionale e dei Comitati locali e i volontari per l’importanza del delicato servizio che si apprestano a svolgere a favore dei pazienti dell’area di emergenza. Il servizio di accoglienza ha l’obiettivo, ha spiegato, di migliorare l’umanizzazione della presa in carico del paziente, favorire la conoscenza delle modalità di accesso al paziente, accogliere gli eventuali familiari fornendo appropriato supporto alle persone più fragili, fornire nei tempi di attesa informazioni relative ai codici assegnati, facilitare l’accesso dei codici rosa, ovvero delle persone vittime di violenza di genere e di maltrattamenti, prestare accoglienza privilegiata nei tempi di attesa ai bambini e agli adolescenti, avendo cura dei bisogni specifici dell’età evolutiva. I volontari, inoltre, avranno il compito di intercettare il disorientamento e i bisogni espressi ed inespressi, rispondere alla domanda di informazione e alle necessità e dell’utente e dell’accompagnatore, assicurare la somministrazione dei moduli per l’acquisizione del consenso informato e la raccolta dei dati ai fini della rilevazione della qualità percepita dall’utenza. Nel suo intervento il direttore generale ha ricordato tutte le azioni che sono state messe in essere nei Pronto soccorso della provincia di Siracusa e quelle in itinere, grazie all’impegno della Presidenza della Regione e dell’Assessorato della Salute, sia sul fronte strutturale che funzionale, anche sotto il profilo estetico, per migliorare l’accoglienza e la fruizione dei servizi.
Soddisfazione ha espresso anche il presidente regionale della Croce Rossa Luigi Corsaro che ha sottolineato l’importanza della sinergia del volontariato con le Istituzioni locali. Il servizio sarà svolto da due volontari per due turni giornalieri dalle ore 10 alle ore 22 per tutti i giorni della settimana inclusi i festivi e saranno riconoscibili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento. Il personale CRI è tenuto al vincolo del segreto professionale ed istituzionale per tutte le informazioni che possono essere acquisite all’interno del Pronto soccorso e al rispetto della normativa vigente sulla privacy