Nave Gregoretti con 131 migranti al pontile Nato di Augusta, ma sbarco vietato
La nave Gregoretti della Guardia costiera con a bordo 131 migranti soccorsi in mare "ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente". Lo dice in il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
La nave non ha ancora avuto l'indicazione a sbarcare i migranti da parte del ministro dell'Interno Matteo Salvini, che attende dalla Commissione europea una risposta alle richieste di farsi carico dei 131. Ieri la Gregoretti era davanti al porto di Catania dove ha fatto scendere, dopo un consulto medico, una donna all'ottavo mese di gravidanza con il marito e due figli piccoli. La motovedetta della Guardia costiera si trova ora al molo Nato di Augusta, porto militare dove all'equipaggio ed ai migranti possono essere garantite condizioni migliori a bordo (da più efficaci accorgimenti contro le temperature elevate all'assenza di moto ondoso)."
Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al Comandante, all'equipaggio di nave della Gregoretti e al personale delle Capitanerie impegnati nonostante tutto a compiere con onore il loro dovere di marinai per la tutela della vita in mare". Lo afferma l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato Maggiore della Marina Militare dal 2013 al 2016. "L'intervento di salvataggio - osserva l'ammiraglio De Giorgi - è stato disposto dal centro soccorso di Roma e tra i 135 naufraghi a bordo ci sono anche le persone portate in salvo dalla motovedetta della Guardia di Finanza qualche giorno fa. Mi auguro che la situazioni trovi una soluzione a breve e che il personale delle Capitanerie che opera con abnegazione per la salvaguardia della vita in mare venga adeguatamente tutelato".