Trapani, morto ex senatore Pellegrino: fu anche vice presidente della Regione
Morto a 85 anni Bartolo Pellegrino, deputato regionale per più legislature, assessore e vicepresidente della Regione. Socialista, nel 2001 fondò il movimento politico "Nuova Sicilia". Pellegrino fu arrestato nel 2007 con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, ma venne assolto in tutti i gradi di giudizio.
"Nella sua lunga, e anche travagliata, esperienza di deputato regionale e di governo, Pellegrino è stato uno dei personaggi di spicco della storia politica dell'Isola. All'inizio degli anni Duemila, proprio in coincidenza con l'avvio dell'elezione diretta del presidente della Regione, ebbe il merito di rilanciare quello spirito autonomistico che sembrava essersi smarrito nel corso dei decenni precedenti. Alla famiglia va il più profondo cordoglio mio personale e del governo". Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci."Sono addolorato per la scomparsa di Bartolo Pellegrino, ex vicepresidente della Regione Sicilia, leader di 'Nuova Sicilia', movimento con cui la nuova Dc si fuse nel 2006. Un bel giorno presentammo l'unione dei due movimenti, e dopo la conferenza stampa il senatore Pellegrino fu prelevato e portato in carcere con accuse tremende di collusione con la mafia. Fu detenuto per due anni, poi assolto in primo grado e in appello". Così Gianfranco Rotondi ricorda Bartolo Pellegrino, scomparso oggi. "E' un'altra vittima di una stagione giudiziaria forse - speriamo - definitivamente conclusa. Era un uomo dolce, mi esortava sempre a condurre le mie bambine a osservare i cinghiali nella sua tenuta. Non ne abbiamo avuto il tempo, le mie bambine sono ormai cresciute e per alcuni i cinghiali eravamo noi. Addio Bartolo, uno dei tanti intellettuali contadini del Sud", conclude Rotondi.