Rackete al Parlamento Ue, Tardino Lega: sarebbe affronto per il nostro Paese
Ferma e immediata la risposta della Lega alla proposta delle sinistre di invitare Carola Rackete in audizione a settembre presso la Commissione LIBE (libertà civili) dell’Europarlamento.
“Ho ribadito durante la riunione dei coordinatori la nostra ferma opposizione a questo invito strumentale, sottolineandone con forza l’inopportunità politica - annuncia l’eurodeputata Annalisa Tardino, coordinatrice LIBE per il Gruppo Identità e Democrazia-. A che titolo la signora Rackete dovrebbe relazionare in un panel composto da esperti? Ho proposto, invece, di invitare altri esponenti del mondo delle ONG, da affiancare ad un esperto del nostro Ministero, così da garantire il necessario contraddittorio, ed evitare che i lavori della Commissione diventino una farsa ad esclusivo uso mediatico”, continua l’eurodeputata.
Sulla stessa linea il Capogruppo ID Marco Zanni, ed il capodelegazione Lega Marco Campomenosi, che descrive tale proposta “un insulto da parte di Bruxelles all’Italia, con la complicità del PD”.
“Ho spiegato ai colleghi la reale situazione in Italia, e siamo riusciti ad ottenere un rinvio della decisione alla prossima riunione dei coordinatori del 24 luglio, dove spero che gli altri gruppi politici decideranno di non prestarsi a questo gioco delle sinistre” conclude l’eurodeputata siciliana.