Loculi in concessione a Siracusa, l'ira dei 5 Stelle: no stangata sui pensionati
«Il Comune, ancora una volta, intende fare cassa sulla pelle dei poveri cittadini. Sui tanti anziani che, con le loro pensioni, a stento arrivano a fine mese. E in molti casi hanno molti familiari defunti che si trovano nei loculi in concessione». Lo dicono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello e Roberto Trigilio, dopo la polemica scaturita dall’avviso del Comune che invita i cittadini al pagamento per il rinnovo delle concessioni scadute e, in caso contrario, annuncia l’estumulazione d’ufficio del feretro.
«La storia è sempre la stessa: in ogni ambito cittadino. A fronte di servizi pessimi o inesistenti, l’amministrazione continua a tassare e tartassare le fasce più deboli della società, come gli anziani che dovrebbero pagare concessioni anche per più di 5 loculi. In questo caso, poi, non lascia in pace nemmeno i morti. Perciò per cominciare intendiamo presentare un emendamento al Regolamento di polizia mortuaria comunale per aumentare da 25 ad almeno 35-40 anni la concessione dei loculi. Questo perché è davvero difficile che, dopo soli 25 anni, sia concluso il processo di mineralizzazione di una salma, la sua riduzione, cioè, in resti mortali da poter quindi riporre, dopo l’eventuale estumulazione, in piccole cassette di zinco. E ciò non lo diciamo noi, o perlomeno non solo. Ma anche l’Asp, qualche mese fa, in risposta a un altro consigliere comunale che richiedeva un parere sul periodo di rotazione dei loculi cimiteriali: “Potrebbe ragionevolmente allungarsi il periodo di rotazione dei loculi nel cimitero di questo Comune di Siracusa in 35 anni”».
Secondo i consiglieri comunali del M5S, l’amministrazione comunale avrebbe inoltre trascurato un altro aspetto. «E ci riferiamo - aggiungono Silvia Russoniello e Roberto Trigilio - all’impiego di uomini, mezzi e quindi fondi per le estumulazioni “minacciate” in caso di mancato pagamento per il rinnovo delle concessioni dei loculi».
Al di là dell’emendamento al Regolamento di polizia mortuaria comunale che i consiglieri comunali del M5S intendono presentare subito, sul cimitero sarebbe inoltre necessario avviare una strategia e una programmazione ben più ampie. Ne sono certi Silvia Russoniello e Roberto Trigilio che precisano: «Sappiamo per certo che ci sono tante tombe che versano ormai in uno stato di totale abbandono. Il Comune potrebbe quindi pubblicare un avviso, sia al cimitero sia sul sito internet dell’ente, per chiedere a familiari ed eredi di provvedere alla sistemazione delle strutture. E, in caso di mancata risposta, si potrebbe procedere con la requisizione di quelle aree e la riassegnazione tramite bando pubblico. In questo modo - ancora Silvia Russoniello e Roberto Trigilio - il Comune otterrebbe più di un vantaggio. Darebbe risposte all’ormai perenne carenza di posti per la sepoltura; renderebbe più decorose aree che, per lo stato in cui versano le antiche tombe, sembrano essere state bombardate e si trasformerebbe in “imprenditore”. Ciò significa che il Comune da un lato potrebbe “fare cassa” e dall’altro innescare un sistema che andrebbe a favorire l’occupazione in un settore, come quello edile, che forse più di altri risente di della crisi».