Sassuolo - Roma 0 a 0, Champions più lontana: Pallotta contestato
Frenata forse decisiva per la Roma nella corsa Champions. Solo un pari stasera nell'anticipo contro il Sassuolo che impedisce ai giallorossi di agganciare l'Atalanta al quarto posto. Tutto rinviato all'ultima giornata ,anche se la situazione sembra compromessa. Ce l'ha messa tutta la Roma e non è stata nemmeno fortunata, soprattutto nella ripresa quando ha colpito due legni e nel recupero con Fazio prima si è vista annullare un gol per fuorigioco di Dzeko, poi ha mancato la rete decisiva ad una manciata di secondi dal termine. Senza dimenticare gli errori in zona gol di El Sharaawi e Cristante. L'inizio di partita è accompagnato dalla protesta dei tifosi romanisti che contestano con striscioni e cori la scelta della società di non rinnovare il contratto a De Rossi. "Lode a te ultimo imperatore" si legge, mentre lo stesso De Rossi, inizialmente in panchina si alza e saluta i propri sostenitori. In curva il mirino dei contestatori è rivolto soprattutto a Pallotta: "in 7 anni anni avete distrutto la romanità..via dalla Roma Pallotta e società" è il testo di uno degli striscioni, tutti dello stesso tenore. C'è anche un "De Rossi eterno capitano, Pallotta eterno riposo", dedicato a tutti e due i protagonisti principali della vicenda. La cronaca
Cori e striscioni nel settore ospiti del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove si stanno affrontando Sassuolo e Roma. I tifosi giallorossi già prima dell'inizio hanno acclamato il capitano Daniele De Rossi, oggi in panchina e domenica prossima (contro il Parma) all'ultima presenza nella squadra della capitale, e dedicato cori d'insulto al presidente James Pallotta, lanciando anche dei fumogeni e invitandolo a "pagare la multa". Al momento dell'ingresso in campo delle due squadre i supporter della Roma hanno anche esposto due striscioni con le scritte "Lode a te Daniele, ultimo Imperatore" e "De Rossi eterno capitano. Pallotta eterno riposo". Sono state anche molte le maglie della Roma con il numero 16 di De Rossi indossate o 'sventolate' nel settore ospiti.
UDINESE - SPAL 3 - 2
L'Udinese intravede la salvezza dopo aver battuto la Spal al termine di un'autentica battaglia. L'Udinese parte subito fortissimo nel primo tempo, chiuso con tre reti di vantaggio, con tre colpi di testa. Quello di Samir e la doppietta di Okaka. Ma la gara è tutt'altro che chiusa. I bianconeri subiscono nella ripresa il ritorno della Spal che pur non avendo più nulla da chiedere al campionato tiene a chiudere la stagione in bellezza e riapre la gara con le reti di Petagna e Valoti, tenendo il risultato in bilico fino al triplice fischio finale. Questione di motivazioni. L'Udinese sa bene che vincere contro la Spal potrebbe significare conquistare la salvezza con un turno d'anticipo sulla fine del campionato. E' una prospettiva troppo allettante per lasciarsela sfuggire. Nessuna sorpresa, dunque, che a fare la differenza sul rettangolo verde sia la determinazione messa in campo dai bianconeri, decisi a ipotecare un altro anno di permanenza in serie A. Motivazione ben più forte di quella degli avversari, già certi della salvezza e con l'unico obiettivo di chiudere bene una stagione.
I gol
Udinese-Spal 3-2: al 14' del st, traversone di Kurtic per l'inserimento di Valoti che stacca di testa e manda alle spalle di Musso
Udinese-Spal 3-1: all'8' del st, Bonifazi serve al limite Petagna, che con una finta salta secco Ekong prima di scaricare a rete.
Udinese-Spal 3-0: al 35' del pt, azione fotocopia, Rodrigo De Paul pennella nuovamente per la testa di Okaka che batte Gomis.
Udinese-Spal 2-0: al 32' del pt, De Paul pennella per Okaka che sovrasta Vicari e manda alle spalle di Gomis per il raddoppio.
Udinese-Spal 1-0: al 6' del pt, De Paul sventaglia al centro, Samir di testa anticipa Thiago Cionek e manda alle spalle di Gomis.
GENOA - CAGLIARI 1 - 1
Finisce in pareggio (1-1) l'ultima gara casalinga del Genoa che contro il Cagliari, in una gara fondamentale per la lotta salvezza, rimonta il vantaggio iniziale di Pavoletti grazie al capitano Mimmo Criscito che segna un rigore assegnato da Valeri con il Var. Un punto comunque importante per la squadra di Prandelli che in attesa della sfida dell'Empoli aumenta il vantaggio sui toscani (+2). Il Cagliari interrompe la striscia di sconfitte, tre di fila, senza fare sconti e può festeggiare la salvezza matematica. Nel finale espulso Pezzella per un brutto intervento su Barella.