Il decoro del centro storico di Modica e i problemi legati al traffico – ma non solo – saranno al centro di un incontro tra una delegazione di commercianti del Corso Umberto e il sindaco, Ignazio Abbate, in programma giovedì prossimo, 23 maggio, al Comune. Il confronto arriva in un momento importante per la città, soprattutto in considerazione dell’incremento della presenza turistica: un elemento fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico di un territorio che ha il dovere di non disperdere quanto è riuscito a conquistare negli ultimi anni. E per non vanificare il lavoro fatto è necessario che il centro storico sia quanto più accogliente possibile. A cominciare dal traffico che bisognerebbe limitare o eliminare del tutto: il continuo transitare di camion di grossa stazza (malgrado il divieto), di pullman turistici o, addirittura, di trattori non piace affatto ai turisti, soprattutto stranieri. Serve trovare una soluzione adottando zone a traffico limitato, isola pedonale, maggiori controlli per evitare la sosta selvaggia, il proliferare di venditori ambulanti o di pseudo guide turistiche che, spesso, piuttosto che descrivere le bellezze architettoniche della città, sembrano, invece, fortemente concentrati ad indirizzare lo shopping delle comitive. Per fortuna, la maggior parte delle guide svolge il proprio lavoro con professionalità, ma sarebbe opportuno che anche la “minoranza meno professionale” prendesse esempio dai colleghi più coscienziosi.
Un altro argomento che sarà discusso tra commercianti e sindaco riguarderà anche la sostituzione delle lampade a luce calda nel centro storico con quelle a led. Una soluzione non gradita a molti, non solo ai titolari di esercizi commerciali, ma, anche, a parecchi residenti. Visti i malumori, pure sui social, il sindaco Abbate e il delegato al centro storico, Giorgio Belluardo, stanno valutando la possibilità di trovare sul mercato delle lampade al led con luce più calda.