Sea Watch, la Procura di Siracusa trasmette atti a colleghi di Catania
Il procuratore di Siracusa, Fabio Scavone, ha trasmesso, per competenza, alla Procura distrettuale di Catania gli atti dell'inchiesta per sequestro di persona ricevuti dalla Procura di Roma sullo sbarco di 47 migranti della Sea Watch il 31 gennaio scorso nel capoluogo etneo. Il fascicolo aperto da piazzale Clodio, al momento contro ignoti, era stato inviato a Siracusa, dove sarebbe maturato il reato, per valutare se esistono profili di competenza del Tribunale dei ministri di Catania. Nell'esposto che ha dato vita all'inchiesta, infatti, si chiede di accertare se ci siano responsabilità da parte dei ministeri dell'Interno e dei Trasporti. Il fascicolo è adesso in mano al procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro. Se dovesse ritenere sussistente l'ipotesi di un reato e quindi iscrivere esponenti del governo nel registro degli indagati dovrebbe poi, entro 15 giorni, presentare richiesta di archiviazione o di rinvio a giudizio al Tribunale dei ministri di Catania, che avrà 90 giorni per decidere.