Melegnano, scritta razzista su ragazzo adottato
"Ammazza al negar", ammazza il negro: la scritta minacciosa, seguita da una svastica, è apparsa su un muro nel cortile di casa di una coppia che ha adottato un ragazzo africano a Melegnano, nel Milanese. 'Quello che sta accadendo in tanti casi oggi in Italia è amplificato anche da politici come Salvini', ha detto Angela Bedoni, mamma del ragazzo che si chiama Bakary. 'Io rispetto il dolore di una mamma, abbraccio suo figlio e condanno ogni forma di razzismo. La signora rispetti la richiesta di sicurezza e legalità che arriva dagli italiani', la replica del ministro dell'Interno." Voglio una fiaccolata contro il razzismo": lo ha spiegato il sindaco di Melegnano, Rodolfo Bertoli, dopo scritte razziste apparse per la seconda volta in un cortile della città che amministra nei confronti di una coppia di genitori che ha adottato un giovane senegalese di 22 anni. "Sono veramente indignato - tuona senza mezzi termini il primo cittadino -. Melegnano è sempre stata caratterizzata per un'accoglienza convinta senza distinzioni di sorta e di fatti come questi non ne vogliamo affatto tollerare. Ho già avvertito i carabinieri che nei prossimi giorni, molto probabilmente questo fine settimana per le vie della città arriverà questa manifestazione che io desidero sia sotto forma di fiaccolata alla quale inviteremo a partecipare anche tutti gli altri Comuni che lo vorranno. Perché tutti possano dire a gran voce che noi il razzismo non lo vogliamo". "Lo faccio anche a nome delle decine e decine di cittadini che me l'hanno richiesto espressamente. Perché tutti sappiano - conclude il sindaco - che su questi episodi di odio razziale non c'è, da parte nostra, nessun tipo di tolleranza". I particolari della manifestazione verranno decisi in una riunione che si terrà nelle prossime ore.