Siracusa torna in campo per la Coppa Italia: a Enna per superare i sedicesimi
Il Siracusa capolista nel girone I di serie D, è sotto esame. Domani affronterà al 'Gaeta' di Enna (Inizio ore 14,30) i gialloverdi di casa per i sedicesimi di Coppa Italia. Gli azzurri sono reduci da una vittoria di misura contro il Licata, con i tifosi sul piede di guerra per la deludente prestazione della squadra. Sono soprattutto le gare in trasferta che allarmano la tifoseria azzurra. Il Siracusa conosce bene l'Enna per averla 'bastonata' con un 4 a 0 in campionato, lo scorso 3 novembre. Domani dovrebbe essere bel altra musica, perchè i gialloverdi tra le mura amiche si fanno rispettare. " A Enna - dice Marco Turati - cambieremo qualcosa, anche perchè abbiamo giocato 48 ore fa ed abbiamo speso energie. Sicuramente ci saranno delle rotazioni. Abbiamo recuperato qualcuno, qualche altro lo abbiamo perso. Su una cosa sono certo: riusciremo a mettere in campo una formazione che saprà farsi valere e che vorrà portare a casa il risultato. L'Enna - prosegue il tecnico - è una squadra valida, ma noi vogliamo far bene in Coppa Italia, perchè è una vetrina importante per noi e per la società. Da giovedì - chiude Turati - penseremo alla Scafatese, per una partita importante".
In casa Enna parla Il difensore francese Enzo Kalombola. Al 'Gaeta' ritroverà alcuni suoi ex compagni di squadra: "Ho vissuto mesi importanti a Siracusa e ritrovare vecchi compagni fa sempre un certo effetto - ha detto l'esterno - sarà una gara certamente diversa da quella in campionato, non foss'altro perché la giocheremo nel nostro stadio e cercheremo di rendere la vita difficile ad un avversario importante. Sarebbe bello andare avanti in questa competizione perché dà sempre la possibilità a chi ha avuto meno spazio di potersi mettere in mostra. E poi contro un avversario simile ci sono sempre tanti stimoli e speriamo che, nonostante il match infrasettimanale, possa accorrere tanta gente a sostenerci".
(Nella foto di Valentino Cilmi, il bomber Mimmo Maggio si destreggia nell'area di rigore dell'Enna)