Disarticolata una piazza di spaccio tra Aspra e Bagheria: cinque arresti
Operazione antidroga degli agenti della Polizia di Stato di Bagheria che hanno disarticolato una piazza di spaccio nella frazione marinara di Aspra. Eseguite cinque misure cautelari, una in carcere e quattro ai domiciliari con braccialetto elettronico. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Palermo. Gli indagati farebbero parte di un gruppo criminale dedito alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con base operativa all'interno di un immobile ubicato ad Aspra, frazione di Bagheria, nel palermitano. Il quadro probatorio raccolto nel corso delle indagini ha consentito agli investigatori di accertare la sussistenza e la operatività di un'associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo "crack". Sulla base delle indagini svolte, l'associazione è risultata diretta da un 30enne, attualmente detenuto presso il Carcere di Termini Imerese, che avrebbe diretto lo svolgimento delle attività della piazza di spaccio, organizzando i turni di lavoro dei pusher, controlandone l'operato, pretendendo puntuali resoconti e tenendo la contabilità delle attività illecite. L'attività investigativa, svolta dal Commissariato di Bagheria ha avuto inizio nel mese di luglio del 2022, quando gli agenti hanno eseguito una perquisizione nei seminterrati di un immobile sito nella frazione di Aspra, in uso all'indagato ed alla moglie, di 33 anni, anche lei coinvolta nell'inchiesta, con un ruolo attivo nella gestione della piazza di spaccio. Gli investigatori, in un'area comune dell'immobile, hanno trovato un involucro contenente circa cinquanta dosi di crack, nascoste tra le reti ed altre attrezzature da pesca. Nel retro dell'abitazione i pusher si alternavano in turnazioni dal primo pomeriggio fino all'alba del mattino seguente per garantire le forniture crack ai clienti. Oltre alle rete distributiva a livello locale, gli agenti hanno individuato anche un pensionato di Ficarazzi, di 66 anni, che si occupava di custodire le varie partite di sostanza stupefacente e di farle arrivare settimanalmente alla piazza di spaccio.