Alluvione in Spagna, continua la ricerca dei dispersi: resti umani ad Albacete
A una settimana dalle alluvioni che in Spagna hanno devastato numerosi comuni della provincia di Valencia e causato la morte di almeno 215 persone, continuano le attività di ricerca dei dispersi, la riparazione delle infrastrutture, il ripristino dei servizi e le operazioni di bonifica. Il Servizio di Emergenza e Coordinamento di Castilla-La Mancha ha confermato oggi la scoperta di resti umani nella zona di Las Ramblas de Letur (Albacete), dove si cercano quattro persone a seguito dell'alluvione che ha devastato parte del comune. La Guardia Civil sta analizzando i campioni rinvenuti per precederne l'identificazione.
Cessato l'allarme meteo per la Dana, la Catalogna, da parte sua, cerca di tornale alla normalità dopo le intense piogge di lunedì a Barcellona e Tarragona che hanno mandato in tilt i trasporti allagando strade, ferrovie e l'aeroporto. Per oggi c'è ancora il rischio di precipitazioni nell'Ebro e nelle regioni nord-occidentali di Girona.
Martedì prossimo il Consiglio dei ministri approverà la dichiarazione di emergenza per le zone più colpite che, tra le altre misure, prevede un aiuto finanziario alle vittime. Martedì prossimo, il governo andaluso attiverà gli aiuti ai 285 comuni colpiti della comunità.
Intanto una buona notizia arriva sul parcheggio del centro commerciale Bonaire ad Aldaia, completamente sommerso dall'acqua dopo le alluvioni. "Non sono stati trovati cadaveri'' e "sono tutte vuote'' le auto ispezionate, hanno affermato i vigili del fuoco a 'El Paìs'.